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Panorama

Grande mixage per il rosso celtico ... Passariano di Codroipo... Un secolo di vita, 10 anni di successi. Per farsi strada nel vino talvolta non basta una generazione. L’ultima dei Vignaioli Moschioni di Cividale del Friuli ha sfondato fra i vini rossi. Cari, ma eccellenti. Si prenda lo Schioppettino (Ribolla nera in purezza), a mio avviso il migliore di casa. Tarda a svegliarsi, ma quando respira a polmoni pieni è un entusiasmante mixage di profumo, allegria, autorevolezza e bevibilità. Segue a una incollatura il Pignolo. Da un piccolo grappolo nasce un grande vino ad alta gradazione (15,5 per cento), di profumo inebriante e di grande spessore.
Nella fascia di prezzo appena più contenuto spicca un vino che segnalo a Umberto Bossi. Si chiama infatti Rosso Celtico (metà Merlot e metà Cabernet Sauvignon), che un ricco signore potrebbe utilizzare per la mensa di ogni giorno. Anche qui meglio stapparlo in largo anticipo sulla cena. Il Rosso Reâl, curioso matrimonio fra vitigni diversi, è cavernoso, intrigante, ma quando emerge dalla caraffa in cui va necessariamente allargato incarna la sorpresa di una sirena in fondo a una grotta. Chi vuole la serie A del Refosco in purezza da Moschioni lo trova (info@moschioni.eu). Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Schioppettino 45 euro; Pignolo 55 euro; Rosso Celtico 30 euro; Rosso Reâl 30 euro; Refosco 21 euro.

Autore: Bruno Vespa

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