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Panorama

Storie di vini ... Gavi e gli altri, inno all’eccellenza... ll branzino era molto soddisfatto. L’avevamo cucinato all’acqua pazza e l’abbinamento con una Barbera appena corretta con un po’ di Merlot poteva risultare azzardato. E invece i due, il vino e il pesce, si sono intesi a perfezione. ll vino era il Rivalta 2005, Monferrato rosso di Villa Sparina prodotto per abbinamenti più impegnativi, vista la sua solenne amabilità. Esigenze stagionali mi hanno costretto a limitare a due gli assaggi di questa bellissima azienda di Gavi, che ha appena riaperto il suo delizioso resort. L’altro vino è un Gavi, il Monterotondo 2007. ll Gavi ebbe alcuni decenni fa momenti di grande fama per poi richiudersi in una nicchia di aristocratica solitudine. Questo di Villa Sparina richiama per l’appunto i fasti passati con la sua luminosità rotonda, la pienezza sensuale, il carattere di vino di piacere. Villa Sparina (100 ettari di cui 60 di vigne circondate da boschi) produce anche un buonissimo spumante. Ma è la qualità dell’intera produzione a colpire e ha ragione la guida “Duemilavini” dell‘Associazione italiana sommelier a parlare di una “costanza qualitativa degna di uno Château bordolese”. Perfetto dunque l’abbinamento con la Mostra di Borsalino, altro inno all’eccellenza Italiana (sparina@villasparina.it). Prezzi indicativi in enoteca: Rivalta Monferrato rosso 30 euro; Monterotondo Gavi 30 euro.

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