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Panorama

La virtù sta sempre nel mezzo ... Le sorprese migliori di Villa Medoro, azienda abruzzese che prende il nome da un piccolo borgo ad Atri (il duomo vale il viaggio), non vengono dal vino più importante, ma da un Montepulciano d’Abruzzo di medio prezzo e da due bianchi di costo modesto. I Montepulciano della casa sono tre. Il Rosso del Duca è l’etichetta intermedia tra l’Adrano e il vino di base (il quarto è un Cerasuolo assai gagliardo). Il Rosso del Duca 2007 cresce respirando,magli basta poco per raggiungere il livelloottimale.La suavurtù sta nel saper coniugare la sobria austerità classica del vitigno con una dose di inspearata allegria. Laddove l’Adrano 2006 è molto serioso e il Montepulciano di base è buono per la beva quotidiana. Sorprendenti, dicevo, i due bianchi. Il Pecorino 2009 ha tutta la fragrante impertinenza del vitigno e il Chimera dello stesso anno riempie la bocca con la sua forte e piacevole personalità. Una tacca sotto il Trebbiano che ha tutti gli attributi del vitigno senza tuttavia muoversi da un livello medio. Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Rosso del Duca-Montepulciano d’Abruzzo 14 euro. Adrano - Montepulciano d’Abruzzo 22 euro. Villa Medoro - Montepulciano d’Abruzzo 8 euro. Villa Medroro - Montepulciano d’Abruzzo Cerasuolo 7,5 euro. Pecorino 8 euro. Chimera 10 euro. Vila Medoro rabbiano d’Abruzzo 7 euro. info@villamedoro.it

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