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Panorama

Montepulciano puro e pastoso … Mai avrei pensato, negli anni giovanili aquilani, che il Montepulciano d’Abruzzo sarebbe diventato un vino assai popolare in Italia e nel mondo e soprattutto di grande qualità. L’azienda Torre dei Beati di Loreto Aprutino, la parte nobile delle colline pescaresi, ha investito molto su questo vitigno in purezza producendo quattro vini di prezzo variabile, ma di qualità sempre ineccepibile. La sua ispirazione è il D’Annunzio tragico. Non attendetevi da questi vini la sensualità del Piacere romano. È alla abruzzesissima Figlia di Jorio che si ispirano Adriana Galasso e Fausto Albanesi. Si prenda il Cocciapazza 2007: ha una profondità pastosa e baritonale che sorprende. Il Mazzamurello 2007, che guida la classifica della casa, ha gli stessi geni, ma mi è parso più elegante. Corretto il Montepulciano di base 2008. Molto piacevole il Cerasuolo Rosa-ae 2009 che mi ha ricordato anni lontani. Delizioso, secondo la moda, il Pecorino Giocheremo con i fiori 2009: pizzicoso al punto giusto e adattissimo per pasti sfiziosi.

Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Giocheremo con i fiori Pecorino 2009 9.50 euro. Rosa-ae Cerasuolo 2009 7,50 euro. Montepulciano d’Abruzzo 2008 8,50 euro Cocciapazza Montepulciano d’Abruzzo 2007 15,50 euro. Mazzamurello Montepulciano d’Abruzzo 2007 21 euro.

Per informazioni: www.torredeibeati.it.

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