Panorama

Carignano corposo e carezzevole ... Gli amanti del vino sanno quanto l’enologia itaiana debba a san Giacomo Tachis, l’inventore di Tignanello (Antinori) e Sassicaia (Incisa della Rocchetta), cioè dei vini che hanno segnato la svolta più importante in questo settore almeno dalla metà del secolo scorso. Bene, Tachis ha capito per tempo quanto fosse alto nel Sulcis meridionale il potenziale del Carignano sicché le cantine Santadi e San Guido, dove Tachis era di casa, hanno messo su insieme una splendida azienda sarda, l’Agricola Punica, che in meno di 10 anni ha raggiunto il successo con due vini di primissimo ordine, Il Barrua (Carignano 85 per cento, il resto diviso tra Cabemet Sauvignon e Merlot) si presenta con un colore scurissimo e va fatto svegliare con calma. Finiti gli sbadigli, i tannini si stropicciano gli occhi e quando raggiungono la pienezza della coscienza esplodono in un grande vino carezzevole e corposo al tempo stesso. Il fratello minore si chiama Montessu. Qui il Carignano è presente soltanto al 60 per cento e ai due valletti del Barrua si aggiungono il Syrah e il Cabemet Franc. Il rapporto con il prezzo è buono per un vino corretto, piacevole, persistente.

info@agripunica.it Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Barrua 30/40 euro Montessu 13/19 euro