Panorama

Storie di vini ... Profondamente Nero (d’Avola)... Non si può scegliere un Nero d’Avola per caso. Se volete un sapore profondissimo per accompagnare carni speziate, il Nero del Baglio del Cristo di Campobello può fare al caso vostro. Troverete nel retrogusto tutta la filosofia e il fascino di questo vino. La famiglia Bonetta ha affidato alle mani sapienti di Riccardo Cotarella i 30 ettari di proprietà nei tenimenti di Campobello di Licata (Agrigento). Ne vengono fuori 300 mila bottiglie, ciascuna con un compito preciso. Così, per esempio, viene affidato allo Chardonnay Laudàri il compito di guidare la piccola schiera di bianchi. Molto intenso, ha l’effetto di una granata a scoppio ritardato: entra morbido in bocca e vi esplode mantenendo un retrogusto molto persistente. Il Lalùci, Grillo in purezza del 2009, è un vino secco e pizzuto, ma sa parlare. Il miglior rapporto qualità/prezzo va tuttavia all’Adènzia Bianco (Chardonnay e Grillo): sorprendente, fresco e di sostanza, ha rivitalizzato di colpo una coda di rospo da pasto ospedaliero incautamente arrivata sulla mia tavola. Un ottimo vino in relazione al prezzo è anche l’Adènzia rosso, con tre vitigni internazionali alla corte del Nero d’Avola. Più che corretto per il suo prezzo modesto il C’D’C’ Rosso che ha la stessa composizione.

Prezzi indicativi di vendita in enoteca:

Lu Patri-Nero d’Avola 21 euro

Laudàri Chardonnay 14 euro

Lalùci-Grillo 12 euro

Adènzia rosso 11 euro

Adènzia bianco 9,50 euro

C’D’C’ rosso 6,50 euro