Panorama

Un Merlot maschio, da bere a testa alta ... Ho già detto in altre occasioni che imparai a conoscere il Merlot negli anni del terremoto in Friuli del 1976. L’annata 2002 di Miani, che sfiora l’eccellenza, ricorda in modo impressionante l’omologo vino che si produceva allora, avendogli tolto quasi tutte le imperfezioni che in quegli anni collocava- no i Merlot friulani nella fascia bassa della classifica. Con 14,5 gradi è un vino maschio che tiene alta la bandiera. Robusto ma bevibile e comunque piacevole, è l’altro rosso della casa, il Refosco Calvari. A mio giudizio, tuttavia, il vino migliore di Miani è un grande Tocai (oggi siamo costretti a chiamarlo friulano). Il Filip è pieno di personalità, con i profumi e i sapori inconfondibili di questo vitigno. La versione Buri piacerà invece a quanti apprezzano il sapore più netto della barrique. Il Bianco 2009 (assemblaggio di diverse uve bianche della zona) è un vino tosto, complesso, con un bel retrogusto, mentre il Sauvignon Banel dello stesso anno aggiunge quel tocco di profumo e di allegria che in questa stagione sono il giusto valore aggiunto.

Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Merlot 80 euro Calvari-Refosco 130 euro Tocai friulano – Filip 38 euro Tocai friulano-Buri 38 euro Bianco 38 euro
Sauvignon Banel 38 euro

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