Panorama

Storie di vini ... Riscatto del Verdicchio ... È molto difficile per un’azienda marchigiana raggiungere l’alta classifica dell’enologia nazionale. Ed è quasi proibitivo arrivarci con due vini, un bianco e un rosso, espressione di un’area in cui per decenni non era facile trovare il vignaiuolo che svettasse. Umani Ronchi ci riesce riscattando un vitigno nobile e mal- trattato come il Verdicchio e consentendo al Vecchie Vigne 2009 di esprimere il profumo e la personalità della nuova generazione. Un bel riconoscimento gli viene dal Gambero rosso che nell’edizione 2012 lo ha premiato come vino bianco dell’anno, li rosso di maggiore prestigio è il Cùmaro 2007, un Montepulciano poderoso, con un retrogusto profondo e persistente. Segue il Pelago 2008, uvaggio di Cabernet Sauvignon e Montepulciano con una integrazione di Merlot. Vino potente, austero, per abbinamenti importanti.
Fra i bianchi da segnalare ancora il bel Verdicchio Plenio 2008, in linea con l’impostazione profumata del Vecchie Vigne. Controverso il giudizio sul bianco dolce Maximo, tratto da uve Sauvignon: alcune guide lo esaltano, a me è apparso piacevole ma senza picchi memorabili.