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Allegrini 2024

Panorama

Storie di vini ... Seducenti bollicine ... Avevo sul piatto una frittata con mozzarella e asparagi e una bottiglia di spumante da assaggiare. Feci di necessità virtù e la stappai. Già al profumo mi scossi e al primo sorso le uova tornarono nel guscio, la mozzarella nel latte e gli asparagi in campagna sentendosi indegni di tanta grazia. Poi si lasciarono convincere e godettero della seduzione, danzando insieme come in un cartoon del primo Walt Disney. In effetti, il Methius Brut 2005, oltre a essere il miglior vino di Dorigati, fa onore alla scuderia di spumanti trentini che finora aveva soltanto in Ferrari una bandiera in grado di opporsi gagliardamente ai tripudi della Franciacorta. Metto in fila in ordine di personale gradimento gli altri vini. Il Grener 2009 (Cabernet Sauvignon) ha gli attributi giusti, il garbo giusto, un retrogusto piacevole e un prezzo corretto. I Teroldego sono due. Quello più importante, il Diedri 2009, è buono, un po’ troppo austero e senza quel minimo di sorriso che a questo vino non guasta. Quello di base è un po’ piatto e ha il retrogusto migliore del gusto. Il Lagrein Kretzer rosato è tonico e molto piacevole, mentre l’unico bianco fermo che ho assaggiato, lo Chardonnay in purezza Majerla 2010, può piacere a chi ama le tinte forti di questo vitigno e apprezza il visibile contributo del legno.

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