Panorama

Buon vino fa buon fatturato ... A volte le decisioni vincenti vengono da lontano. Per la famiglia Moccagatta, proprietaria di Villa Sparina, azienda vitivinicola piemontese da 6 milioni di fatturato fra Gavi e Serravalle Scrivia, la scelta decisiva risale a una quindicina d’anni fa. Quando, in controtendenza rispetto alla moda del momento, i Moccagatta avevano deciso di continuare a puntare sui vitigni tipici del territorio, la Barbera prima di tutto, nei 100 ettari della tenuta che risale al Settecento. “E adesso che i vitigni autoctoni sono tornati di moda, raccogliamo alla grande il frutto di quella scelta con il Monterotondo, un bianco da uve Cortese di Cavi, e il Rivalta, da uve Barbera” spiega Stefano Moccagatta, a destra nella foto con i fratelli Tiziana e Massimo, con i quali ha costruito attorno al vigneto un (riuscito) progetto di valorizzazione del territorio che comprende l’Ostelliere, albergo a 4 stelle, e il ristorante La Gallina. “La stessa ricerca filologica fatta con i vigneti la riproponiamo al ristorante, dove offriamo una cucina legata alle tradizioni della zona” spiega ancora Moccagatta. “Perché vogliamo poter fornire un’esperienza globale, offrire il prodotto Cavi nella sua complessità di territorio”. Strategia che si sta rivelando vincente: negli ultimi due anni sia l’azienda agricola sia il resort sono cresciuti a un ritmo del 20 per cento l’anno.