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Panorama

Storie di vini ... Leggendo la storia enologica (breve, ma succosa) di Sabino Loffredo, ho scoperto una nuova qualifica attribuita dagli esperti: bianchista. Par di capire che prima e dopo avere fondato la sua azienda (Pietracupa, in provincia di Avellino) esattamente vent’anni fa, Loffredo abbia assaggiato i migliori vini bianchi del mondo ostinandosi, con meritevole cocciutaggine meridionale, a imitarli. La strada naturalmente è lunga visto che in questo campo i francesi restano i francesi. Ma il suo celebrato Greco di Tufo dell’annata 2010 accoppia a un magnifico colore e a un profumo deciso un sapore in carattere con quello del suo fattore, dotato di forte e fresca personalità.
Una tacca sotto il Fiano della stessa annata: più scontroso e da corteggiare con pazienza. Sapore “lungo”, come dicono gli esperti, riconoscibile anche nel Greco. Curiosamente (e so di parlare controtendenza) un vino certamente all’altezza dei bianchi è il Taurasi 2006: vino assai impegnativo e perciò particolarmente meritevole nella versione sobria ed elegante di Loffredo, dotata anche di un profumo inconfondibile.

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