Panorama

Storie di vini ... Trent’anni fa Sergio e Franca Nerozzi fondarono un’azienda vinicola per celebrare il loro amore per la natura. Ma anche il loro amore di coppia, se il loro figlio ed erede enologico, Carlo, ha chiamato Duecuori il vino dolce della casa. C’è competizione tra Refolà e Amarone per stabilire chi sia il primo della classe. Tradizionalmente il mio cuore pendeva per il Refolà (90 percento Cabernet Sauvignon, 10 per cento Merlot, annata 2007). E un vino che secondo una mia vecchia abitudine (recentemente confortata dal cantiniere di Romanée - Conti ho apprezzato soprattutto il giorno dopo l’apertura. E in effetti anche l’esperimento stavolta è stato premiato da una progressiva morbidezza. Ma il confronto è stato vinto per un’incollatura dall’Amarone 2008: raffinato, intrigante, un bel bere. Carlo Nerozzi è giustamente orgoglioso perché il suo Bardolino 2011 è stato il primo nella storia a meritare i Tre bicchieri del Gambero rosso. C’è in effetti un profluvio di giovinezza e un ottimo rapporto tra qualità e prezzo. Piacevole e con robusta personalità il Rosato Corderosa e dotato di sicura personalità il Custoza 2011, simpatico uvaggio di cinque vitigni.