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Panorama

Metti la Vallée in bottiglia ... AMorgex si coltiva la doc più alta d’Europa: a quota 1.200 metri sul livello del mare nasce il Blanc de Morgex. Ma non è un caso isolato. La Valle d’Aosta offre uno degli itinerari enogastronomici italiani più originali, una spettacolare strada del vino che porta direttamente alle pendici del Monte Bianco. Lungo la Dora Baltea alcuni piccoli produttori (che in molti casi hanno dovuto letteralmente strappare la terra alle montagne circostanti per poter piantare le vigne) propongono varie tipologie di vino, ognuna da scoprire e provare. A Donnas, al confine con il Piemonte, sarete rapiti dalla bellezza delle vigne inerpicate sul costone roccioso, ma non
dimenticate di assaggiare il Donnas Vieilles vignes delle Caves cooperatives locali (20 euro). Fermatevi poi a Chambave, dove potrete gustare la piacevole suadenza del Muscat di Lavrille (18-20 euro). Proseguendo verso la media valle troverete due fantastici Chardonnay: l’elegantissimo Cuvée Bois di Les crêtes e lo Chardonnay Fût de Chêne di Anselmet (28-30 euro). Non tralasciate poi di assaporare anche la Petite Arvine di Ottin e il Pinot gris di Lo Triolet (15-16 euro). A quel punto è impossibile non proseguire per Morgex, che annuncia il Monte Bianco e la finezza minerale del Cru Settescalini di Ermes Pavese (15-16 euro), un vino che nasce dalle vigne più alte d’Europa.

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