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Panorama

Storie di vini ... Si capisce il legame di stima, di amicizia e affetto che lega la famiglia Moratti a Riccardo Cotarella, Da quando nel ‘97 il grande enologo, che all’inizio di giugno patrocinerà nella comunità di San Patrignano un grande incontro italo-francese, ha preso in mano i 110 ettari vitati della comunità, la qualità del vino è esplosa, I Moratti, storici sponsor di San Patrignano, gliene sono grati. Si prenda il Montepirolo 2007 (blend di Cabernet Sauvignon, Merlot e Cabernet Franc): chi fosse a dieta strettissima, potrebbe accontentarsi del profumo e lasciare l’assaggio a tempi migliori (ma se non resistesse, aspetti un po’: il vino si aprirà egli darà grandi soddisfazioni). La sua pagella pareggia quella di Avi di un precedente assaggio, il miglior Sangiovese di Romagna che ricordiamo. L’Ora, fratello minore di Avi, è allegro e piacevole. E come tutti i vini di San Patrignano in un eccellente rapporto tra qualità e prezzo. Il Vie è un Sauvignon Blanc profumatissimo. Più modesto, anche nel prezzo, l’Aulente Bianco (Sauvignon Blanc e Chardonnay). Chi voglia un rosso economico odi bella tempra, può scegliere l’Aulente Rosso, anch’esso Sangiovese.

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