Panorama

Il vignaiolo del Garda … Come crescere a vista d’occhio, moltiplicare gli ettari vitati, guadagnare sulla quantità (ormai un milione e mezzo di bottiglie) migliorando la qualità. È la filosofia di Walter Contato, vignaiolo del Garda, che nel 1967 ha fondato un’azienda di 12 ettari e adesso i figli Fabio e Patrizia continuano la gestione su 140 e oltre, Siamo in terra di Lugana (varietà locale del Trebbiano) e il vino fermo che più ci ha convinto è l’annata 2012 della Riserva Fabio Contato. È un bianco piacevole, ammiccante ma solido al tempo stesso. Molto apprezzato dalle guide il Lugana Molin di cui abbiamo assaggiato l’annata 2014 in commercio. È limpido e corretto nella categoria di base. Sorprendente in un territorio che non ha grandi rossi il Garda Classico Rosso Negresco 2010. Astuto blend a base Groppello con inserimenti di Marzemino, Sangiovese e Barbera, questo vino merita la bottiglia ambiziosa con la quale si presenta, essendo corposo ma felicemente bevibile. Chi ama in questa stagione un rosato fresco, leggero e piacevole, lo troverà nel Garda Chiaretto dell’ultima annata, Il vino in assoluto migliore è a nostro avviso lo spumante Brut Lugana che ha sull’etichetta la firma di Fabio Contato, Metodo classico, 60 mesi sui lieviti (sboccatura
2014) questo buonissimo spumante con retrogusto
aristocratico non va
sprecato come aperitivo,
ma servito con piatti di
pesce impegnativi e non.