02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Panorama

Storie di vini ... Rossi potenti dalle Dolomiti ... Quando nel dicembre del
2009 mi occupai per questa rubrica della Tenuta San Leonardo, scrissi che il San Leonardo 2001 (che già mi aveva colpito nel 2004) si annunciava signorile e poderoso già a dieci centimetri dal naso. Bene, oggi la stessa annata, a quasi 16 anni dalla vendemmia, mi appare provvista di una freschezza miracolosa, fin dall’apertura. Un grandissimo uvaggio bordolese (Cabernet Sauvignon al 60 per cento e poi Cabernet Franc e Merlot) che può essere servito tranquillamente senza scaraffare.
Ho attinto in questi giorni dalla mia cantina il necessario per una piccola
verticale. Dopo il 2001 spicca a mio avviso il 2006: anche qui il decennio non scalfisce la freschezza del vino, che ha anzi tratti perfino giovanili, pur crescendo in autorevolezza. Il 2004 zoppica appena, ma ti ripaga col poderoso retrogusto, il 2007 esige un ragionevole tempo d’apertura per dare il meglio. Ma qualunque annata di questo vino straordinario portiate in tavola, farete la figura dell’ospite raffinato e competente. Gli esperti dicono che è miracoloso avere un prodotto del genere sotto le Dolomiti. E questo è il premio migliore per un gran gentiluomo come il marchese Carlo Guerrieri Gonzaga che 50 anni fa avviò il progetto. Negli anni al San Leonardo si sono aggiunti il Merlot di Villa Gresti, il Carmenère in purezza, il Sauvignon Blanc Vette di San Leonardo e un recentissimo Riesling. Tutti vini che fanno onore alla Casa e al palato di chili ama.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su