Panorama

Tutta l’Italia in una cantina ... Fresco di restyling a Milano, il circuito di enoteche Signorvino offre bottiglie di qualità a prezzi democratici . Tutta Italia, solo Italia. È questa la filosofia del buon bere nazionale che
sta alla base del concept Signorvino, marchio nato nel 2012 dall’intuizione di Sandro Veronesi, presidente del
gruppo Calzedonia, che ha voluto unire
il business alla sua passione per i vitigni. Più di 1.500 etichette divino, al cento
per cento italiano, selezionate con una certosina opera di ricerca presso i produttori, in vendita in location posizionate in luoghi strategici, di grande richiamo turistico: bottiglie per tutte le tasche, con prezzi che vanno dai cinque euro ai tremila.
“Questa è una scommessa” spiega il direttore commerciale Michele Rimpici, in occasione del restyling del punto vendita di piazza Duomo a Milano. “E sta già dando risultati eccellenti: la gente cerca ottimi vini italiani, ma fa fatica a trovarli al di fuori delle grandi marche. Un posto come Signorvino avvicina i produttori ai consumatori, in una location dove ci si sente a casa”.
E nel sentirsi a casa è compresa un’offerta gastronomica, anch’essa tutta nazionale, con pochi piatti, semplici ma di qualità. E servendo a tavola le bottiglie allo stesso prezzo dello scaffale, Signorvino si guadagna il titolo di enoteca democratica: “Vogliamo che il cliente” continua Rimpici “sia sempre a suo agio e che sappia che qualunque cifra voglia spendere, qui trova proposte di ottima qualità, scelte con attenzione”. Una formula vincente: la catena ha aperto i battenti nel 2012, in piena crisi economica, ma ha già inaugurato ben 11 enoteche in giro per l’Italia. In ciascuna, in caso di incertezza nella scelta della bottiglia, c’è un sempre un wine manager pronto ad aiutare.