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Panorma

Vino a frode garantita: il marchio di provenienza Vdpce non tutela le etichette di qualità ... Anche se la superficie coltivata a vigneto è diminuita di quasi 56.000 ettari l'anno, negli ultimi 20 anni, l'Unione Europea è di gran lunga il primo produttore mondiale di vino (tra i 155 e 175 milioni di ettolitri annui). Il consumo cala nei Paesi produttori (Francia, Italia, Spagna) e cresce in Danimarca, Olanda e Gran Bretagna. Per il vino UE, il rischio è la sovrapproduzione, che la Politica Agricola Comune (dal 1964 fissa i prezzi garantiti all'export e le sovvenzioni ai coltivatori) non è in grado di controllare e che porta ad un calo dei prezzi, i produttori cercano di combatterlo con la creazione di sempre più pregiati marchi doc: così è finita nel mirino l'etichetta Vdpce, vino di provenienza dell'Unione Europea che, secondo molti, lascerebbe la porta aperta alla frode ed ai vini di bassa qualità rinforzati con uve tunine o argentine

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