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ATTUALITÀ

Per fortuna non ci sono solo i danni. Il meteo anomalo accelera l’arrivo dei funghi nei boschi

Coldiretti: un’esplosione di porcini e aumenti nella raccolta fino al +20% sull’anno scorso
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A causa del clima ci sono già tanti funghi nei boschi italiani (ph: Silvia da Pixabay)

Per fortuna non ci sono solo i danni. Il meteo sempre più imprevedibile ha regalato anche una piacevole sorpresa per tutti i buongustai. Le condizioni climatiche anomale, con il caldo intervallato dalla pioggia, hanno infatti favorito la nascita dei funghi in Italia con un’esplosione di porcini e aumenti nella raccolta anche del +20% sul 2022. Dal monitoraggio effettuato da Coldiretti si può già prevedere una stagione fortunata per un prodotto particolarmente amato in cucina grazie ad una versatilità importante. Dagli antipasti fino ai secondi piatti, passando per tagliatelle e risotto, i funghi sono un alimento “a tutto pasto”.
I funghi stanno nascendo, in particolar modo, al Centro-Nord . In Lombardia si stima un aumento di un quinto sull’anno scorso in alcune zone delle valli bergamasche, tra la Valle Imagna e la Valle Brembana, che, però, devono fare i conti con i danni delle grandinate degli ultimi giorni. In Veneto e Friuli Venezia Giulia, sulle Dolomiti Bellunesi, con il ritorno del caldo, si attende la ripartenza del boom di porcini, finferli, mazze da tamburo e imbutini. In Piemonte e Liguria la crescita non è ancora partita in grande stile, anche se nei boschi bisogna fare i conti con le distruzioni causate dai cinghiali che devastano intere zone di raccolta. Situazione in evoluzione in Emilia Romagna, sugli Appennini fra Modena e Bologna, mentre nel Centro Italia sono le zone della Lunigiana in Toscana a guidare le crescite, insieme alla fascia settentrionale dell'Umbria, positivo anche il Lazio. Aumenti anche del +20%, mentre al Sud, ad eccezione di alcune aree della Sila in Calabria, dove si stima un +10% sul 2022, e dove si paga il prezzo delle altre temperature estive, poche piogge e diversi incendi.
Nelle attività di ricerca e raccolta, mette in guardia Coldiretti, è necessario rispettare fondamentali regole di sicurezza per evitare problemi e incidenti evitando improvvisazioni. Importante è la pianificazione dei percorsi, evitare poi punti ripidi o pericolosi, rispettare norme e vincoli specifici presenti nei diversi territori, raccogliere solo funghi di cui siamo sicuri e non fidarsi mai dei detti e dei luoghi comuni. Importante è rivolgersi sempre, in caso di incertezza, per i controlli ai Comuni o alle Unioni micologiche, oltre ad utilizzare per la raccolta cestini di vimini, che arieggiano i funghi e favoriscono la diffusione delle spore, mentre è meglio evitare le buste di plastica. L’attività di ricerca ha anche una funzione economica, grazie al coinvolgimento di molti vacanzieri, spingendo a settembre il turismo.

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