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INVESTIMENTI

Piccini1882 punta sul Prosecco, e rileva l’imbottigliatore di private label Vinicola Cide

Come riporta “Italia Oggi”, l’azienda trevigiana passerà al 100% nelle mani del gruppo toscano solo nel 2025, per 1,5 milioni di euro
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Mario Piccini, alla guida di Piccini1882

Dopo aver chiuso il 2022 con un fatturato in crescita del 10%, a 110 milioni di euro, Piccini1882, che conta cinque tenute sparse tra il Centro e il Sud Italia, per oltre 200 ettari di vigneti (con Fattoria di Valiano nel Chianti Classico, Tenuta Moraia in Maremma, Villa al Cortile a Montalcino, Regio Cantina nel Vulture e Torre Mora sull’Etna), cui si è aggiunto un anno fa il brand piemontese “Porta Rossa”, torna ad investire, questa volta nel Prosecco. Come racconta il quotidiano economico “Italia Oggi”, la 23esima azienda italiana per dimensioni economiche, ha rilevato il 35% della trevigiana Vinicola Cide, imbottigliatore di private label di Prosecco che nel 2022 ha realizzato un fatturato di 22 milioni di euro, per il 65% all’export. Molto votato al mercato tedesco, tanto da controllare il distributore “Cide GmbH”, che ha assunto il nome di “Tenute Piccini 1882 GmbH”. Mario Piccini, presidente Piccini1882, si è inoltre impegnato a rilevare un’ulteriore quota del 30% della società veneta entro febbraio 2025, per 450.000 euro, ed una tranche del 25% nell’aprile 2025, per un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro, finanziato anche da un’obbligazione di 6 milioni di euro.

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