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ETICA & FOOD

Prima di buttare il cibo pensateci. “Too Good To Go” salva dallo spreco 79 milioni di pasti nel 2022

Sono 25 milioni in più sul 2021. In Italia è arrivato anche il progetto “Box Dispensa”, per evitare sprechi nella produzione nell’industria alimentare
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“To Good To Go”, il più grande marketplace mondiale per le eccedenze alimentari

Ben 79 milioni di pasti salvati e un messaggio chiaro contro la lotta agli sprechi. A lanciarlo è “Too Good To Go”, l’azienda ad impatto sociale ed il più grande marketplace mondiale per le eccedenze alimentari (lanciata nel 2016, conta oltre 78 milioni di utenti registrati e 140.000 partner commerciali attivi in 17 Paesi in Europa e Nord America), e che ha pubblicato il suo “Impact Report 2022”, rivelando i risultati significativi ottenuti nella sua mission di ispirare e responsabilizzare tutti a ridurre insieme lo spreco alimentare. Tra i traguardi raggiunti nel 2022 figura l’acquisizione di “CodaBene”, la startup francese che ha creato una piattaforma per aiutare i rivenditori a risparmiare tempo e denaro grazie a una migliore gestione dell’inventario e del sistema di date di scadenza, e il lancio di “Box Dispensa”, con lo scopo di evitare lo spreco di cibo già nella fase di produzione e trasformazione della filiera che vede coinvolta l’industria alimentare. Le Box sono state un successo in Danimarca e nei Paesi Bassi, con un risparmio di 30.331 pasti nel 2022 e a maggio 2023 sono state lanciate anche in Italia.
E ancora, l’iniziativa legata alle date di scadenza dei prodotti per ridurre lo spreco di cibo anche a livello domestico, attraverso l’etichetta personalizzata “Spesso Buono Oltre” che, nel 2022, è stata apposta su oltre 1,7 miliardi di confezioni di prodotti alimentari approdando in 13 mercati europei con 465 brand diversi che la utilizzano: un numero che è ulteriormente aumentato nel 2023. Queste etichette hanno lo scopo di informare i consumatori che un prodotto “scaduto” può essere ancora commestibile e incoraggiano quindi le persone a fidarsi dei propri sensi e a valutare il cibo in base al suo “aspetto, odore e sapore” prima di buttarlo.
Nel 2022, “Too Good To Go” ha accolto 52.671 partner alimentari indipendenti e 395 nuovi brand sul mercato. Queste realtà si sono aggiunte ad alcuni dei maggiori operatori del settore alimentare, tra cui Carrefour, Aldi, Starbucks, Morrisons, Costa Coffee, Casino Group, M&B, Paul Group e Biedronka. Con i soli Key Accounts, “Too Good To Go” ha salvato 44 milioni di pasti nel 2022, evitando l’equivalente delle emissioni di Co2 prodotte da un volo di 500.000 passeggeri da Londra a Berlino. Insieme agli imprenditori locali, l’azienda ad impatto sociale è riuscita ad evitare lo spreco di altri 33 milioni di pasti.
Mette Lykke, ceo di “Too Good To Go” sottolinea come “l’anno scorso abbiamo cercato di alzare ancora ancora di più l’asticella. Abbiamo introdotto nuove soluzioni innovative, e influenzato il cambiamento attraverso la nostra campagna di “Etichetta Consapevole”, i progetti di sensibilizzazione e il nostro impatto a livello politico”. Ma anche “aiutato la nostra community a evitare che più di 79 milioni di pasti andassero sprecati. Questo “Impact Report” rappresenta un’opportunità per riflettere sui nostri risultati e per evidenziare le aree di miglioramento, con l’obiettivo di diventare un’azienda migliore, più responsabile e ancor più efficace”.

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