Un’italiana torna alla guida delle famiglie più storiche ed importanti del vino: Priscilla Incisa della Rocchetta, che guida insieme al padre Nicolò ed ai cugini la Tenuta San Guido, culla del mito Sassicaia, è la nuova presidente delle “Primum Familiae Vini”, associazione che riunisce 12 delle più importanti realtà del vino europeo a guida familiare, dalle italiane Marchesi Antinori e Tenuta San Guido alle francesi Baron Philippe de Rothschild, Joseph Drouhin, Domaine Clarence Dillon, Pol Roger, Famille Perrin e Famille Hugel, dalla spagnole Familia Torres e Vega Sicilia alla portoghese Symington Family Estates, alla tedesca Egon Müller Scharzhof. Priscilla prende le redini da Matthieu Perrin, e riporta il vino italiano al femminile al vertice dell’associazione, dopo la presidenza di Alessia Antinori nel 2014/2015.
“È mio dovere e mio piacere ringraziare il mio predecessore Matthieu Perrin per il grande lavoro che ha fatto - commenta Priscilla Incisa della Rocchetta - e per tutta l’energia che ci ha messo. Diciassette anni fa, la mia famiglia è stata invitata a far parte delle “Primum Familiae Vini”. È stato, ed è tuttora, un grande onore essere stati accolti da questa grande associazione e partecipare a questa straordinaria avventura. Oggi, “Primum Familiae Vini” rappresenta la voce distintiva e le profonde radici artigianali di aziende familiari che si impegnano per la qualità assoluta e che hanno una lunga storia di responsabilità sociale basata sul sostegno reciproco e la collaborazione. Le nostre aziende hanno un totale di oltre 2.400 anni di esperienza; per noi, più che mai, famiglia significa sostenibilità e, quindi, salvaguardia dei valori che ci permettono di produrre grandi vini e preservare il nostro patrimonio comune. Le “Primum Familiae Vini” sono la “dozzina” simbolica che rappresenta la voce di milioni di aziende familiari, che condividono i loro valori e le loro lotte in tutto il mondo”.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024