Le grande firme della cucina italiana dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (da Massimo Bottura a Enrico Bartolini, da Antonino Cannavacciolo ad Enrico e Roberto Cerea, da Carlo Cracco a Davide Oldani, a Giancarlo Perbellini, per citare solo alcuni tra i grandi chef di un elenco lungo e prestigioso di ambasciatori) uniscono le forze con i piccoli produttori della Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi), e saranno protagonisti anche in uno degli eventi di spicco dell’enologia italiana: il “Mercato dei Vini” n. 14 (15-17 novembre), firmato dalla Fivi a BolognaFiere, per una partnership all’insegna della qualità e dei valori del made in Italy.
L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto, il cui presidente è lo chef Alessandro Gilmozzi, ha annunciato, infatti, l’inizio della collaborazione con la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) che fa il suo ingresso nel Club dei Partner. Una sinergia importante che rafforza il legame tra due mondi complementari, accomunati da una stessa missione: promuovere, tutelare e diffondere la qualità italiana. L’ingresso della Fivi tra i partner degli Ambasciatori del Gusto rappresenta un nuovo passo nel percorso di valorizzazione del patrimonio enogastronomico italiano. Da una parte la voce dei Vignaioli Indipendenti, dall’altra quella dei professionisti della ristorazione e dell’accoglienza: due realtà che andranno “a braccetto” per raccontare una filiera che parte dalla terra e arriva al piatto, simbolo del meglio che l’Italia sa offrire.
“Anche noi Vignaioli - ha affermato Rita Babini, vignaiola e presidente Fivi - ci sentiamo in qualche modo degli ambasciatori: con i nostri vini portiamo in Europa e nel mondo il racconto dell’Italia rurale, di territori dove la vite disegna il paesaggio in modo unico, di tradizioni che si tramandano da generazioni e che contribuiscono a saldare economie locali e comunità, guardando al futuro. Siamo quindi naturalmente alleati di chi tiene alta la bandiera della ristorazione italiana e valorizza il patrimonio enogastronomico del nostro Paese: crediamo molto nella collaborazione con gli Ambasciatori del Gusto, con i quali intendiamo lavorare sulla formazione congiunta, sulla promozione di modelli di consumo consapevole, sulla sostenibilità ambientale, sociale ed economica”.
Dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto fanno parte chef, pizzaioli, sommelier, maestri gelatieri, produttori e professionisti che, con la loro competenza e passione, rendono unica la cucina made in Italy nel mondo. La missione di questa realtà nasce dalla consapevolezza che raccontare, qualificare e valorizzare l’enogastronomia italiana significa contribuire, in sinergia con le istituzioni, allo sviluppo e al progresso del Paese. Dal 2016, l’Associazione si impegna a costruire progetti concreti per far conoscere la nostra cultura gastronomica, consolidando un modello che è espressione di identità, qualità e tradizione.
Fondata nel 2008, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti (Fivi) rappresenta oggi 1.800 produttori da tutte le regioni italiane, per un totale di quasi 18.000 ettari di vigneto. Si tratta della “voce” che promuove e tutela la figura del vignaiolo indipendente, ovvero di colui che segue l’intero ciclo produttivo del vino, e quindi dalla coltivazione delle uve all’imbottigliamento fino alla commercializzazione, garantendo autenticità, sostenibilità e identità territoriale. Il simbolo della Fivi, Ampelio, raffigura un vignaiolo con una cesta d’uva sulle spalle, la cui ombra prende la forma di una bottiglia: un’immagine che racchiude la filosofia dei vignaioli, custodi di tradizione e innovatori di un futuro che valorizza il vino come espressione del territorio.
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