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CUCINA&MEDIA

Ritorna la pizza gourmet di Tinto, tra tv (La7), web ed un libro: il progetto “Mica Pizza e Fichi”

A WineNews la voce storica di “Decanter” illustra le novità di “Mica pizza e fichi”, programma che si presenta al pubblico in un format rinnovato
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Nicola Prudente, alias Tinto, alla guida di Mica Pizza e Fichi su LA7

Che la cucina sia entrata nelle televisioni degli italiani non è certo una novità, tanto che nel Belpaese da tempo si sta riscoprendo l’arte dello stare fra i fornelli tra vecchie ricette e rivisitazioni d’annata. Ma stranamente fino a poco tempo fa mancava ancora un programma dedicato alla pizza, alimento simbolo del Made in Italy e universalmente amato in tutti gli angoli del globo. Ci ha pensato Tinto, al secolo Nicola Prudente (voce storica di Decanter su Radio2, insieme a Federico Quaranta) a colmare questo vuoto con “Mica pizza e fichi”, programma lanciato su La7 nel 2019 e che adesso si rinnova con un format più capillare e adatto, per rimanere in tema, “a tutti i gusti” di fruizione.
Il primo format delle tv dedicato alla pizza gourmand, coinvolgendo tutti in nomi della pizza d'autore italiana, diventa così un progetto cross mediale tra tv, web e un libro di prossima uscita. Le puntate televisive, trenta in tutto, in onda sempre su La7, la domenica, ripartiranno il 18 ottobre (alle ore 12.20). Le novità dell’edizione 2020 le spiega direttamente Tinto a WineNews. “Si tratta di un progetto crossmediale, per la prima volta ho deciso di mettere insieme tre mezzi di comunicazione: web, televisione e libro. Ci sono trenta puntate digitali, ovvero un programma proprio nato per il web che sarà on demand e con un taglio diverso rispetto alla tv”.

Le puntate televisive saranno invece dieci con successiva replica su La7d in una suddivisione da venti puntate. Il format, in versione digitale, è già partito l’8 settembre: le trenta puntate saranno visibili online da ora a dicembre. “Mica Pizza e Fichi” ha avuto il merito di fare da apripista per “sdoganare” la pizza di qualità nel piccolo schermo. “Mi ero accorto - ricorda Tinto - che non c’erano programmi per i pizzaioli che infatti venivano invitati negli altri programmi di cucina che proponevano un momento dedicato a loro. La pizzeria gourmet non è andata in crisi con il lockdown come magari è successo ai ristoranti stellati; pagare 30 euro per un buon prodotto è qualcosa di accessibile a tutti. E poi la pizza è uno dei piatti più consumati al mondo, piace a tutti ed è qualcosa di super trasversale come alimento: farla male è un delitto, proprio non si può!”.
Tra forni e telecamere, si alterneranno tutti i nomi più importanti della pizza italiana, come Francesco Martucci, Gino Sorbilo, Renato Bosco, Luca Pezzetta, Pier Daniele Seu, Gionata Gonzato, Petra Antolini, Giovanni Ricciardella, Luca Doro, Massimiliano Fraccarolo, Riccardo Furlani, Patrick Zanoni, Cristian Marasco, Luca Vardaro, Paola Cappuccio, Francesco Capece, Francesco Miranda, Valentino Tafuri, Gianni Di Lella, Eleonora Massaretti, Vincenzo Esposito, Mirko Petracci, Tommaso Vatti, Alessio Mattaccini, Riccardo Pancini, Antonio Pappalardo,Ivan Ferraro, Michele Colpo, Massimiliano Prete ed Errico Porzio che, in particolare nel formato web, mostreranno al pubblico trucchi e segreti dei loro cavalli di battaglia sotto l’occhio vigile e competente di tre giudici d’eccezione: Eleonora Cozzella, Sara De Bellis e Nerina di Nunzio.

Il libro, invece, edito da Cairo, sarà fotografico e abbraccerà “tutte le migliori creazioni dei più grandi pizzaioli italiani”. Tinto cercherà di rompere anche un tabù da sempre discusso: l’abbinamento tra la pizza e il vino. “Questo accostamento è un fenomeno a cui stiamo assistendo, la pizza, infatti, non va solo insieme alla birra, dove, tra l’altro, si generano due “lievitazioni” di prodotto. Quest’anno ci sono i vini dell’Enoteca Regionale Emilia Romagna ma non c’è una cantina unica di riferimento. Se devo scegliere una regione italiana i cui vini si abbinano bene anche alla pizza questa è proprio l’Emilia Romagna, basti pensare a prodotti come il Lambrusco e il Pignoletto spumante che si declinano bene ad un alimento come la pizza”.

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