Per sconfiggere il grande freddo, che dopo un autunno eccezionalmente mite si sta improvvisamente manifestando in molte zone d'Italia, è consigliabile un'alimentazione molto varia e che privilegi l'assunzione di verdura, legumi e frutta di stagione in gran quantità che hanno il merito di alzare la temperatura corporea e di rinforzare, con l'apporto di vitamine, le difese immunitarie dal rischio dell'insorgenza di influenze di forma virale: lo suggerisce la Coldiretti che invita a riscoprire i metodi più naturali fondati su una corretta alimentazione, dopo che il calo degli acquisti di frutta e verdura ha avvicinato i consumi medi nazionali al limite minimo di 400 grammi a persona fissato dagli esperti mondiali della Fao e dell'Organizzazione mondiale della sanità.
Per affrontare il cambiamento climatico, sostiene la Coldiretti, occorre incrementare leggermente la quota di calorie complessive assunte nel corso della giornata per compensare la spesa energetica maggiore per combattere il freddo. Fondamentale é assumere verdure di stagione, soprattutto quelle ricche di vitamina A (spinaci, cicoria, zucca, fagiolini, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti, cipolle e aglio) perché danno il giusto quantitativo di sali minerali e vitamine antiossidanti che sono di grande aiuto per combattere le conseguenze dello stress del cambio di stagione sull'organismo. Nella dieta - prosegue la Coldiretti - non vanno trascurati piatti a base di legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l'organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Per la frutta di grande importanza il consumo di kiwi e di agrumi per il contenuto notevole di vitamina C.
L'organizzazione ricordato poi che in un soggetto normale l'assunzione di proteine deve essere compresa tra 0,8-1,3 grammi di proteine per chilo di peso corporeo, per cui "una buona bistecca nella dieta non può fare che bene".
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