Trenta vini, i migliori (ri)assaggiati dalla rigida commissione internazionale dell’International Wine Challenge (Iwc) 2020 di Londra, uno dei più longevi ed autorevoli concorsi enoici del mondo, tra cui spiccano tre italiani: il Verdicchio dei Castelli di Jesi Balciana 2017 della griffe marchigiana Sartarelli, Italian White Trophy 2020, come già successo nel 1999; il Vin Santo del Chianti Riserva 2000 Colmano di Piero Masi, Italian Sweet Trophy 2020; il Carminium 2016 di Inama, Italian Red Trophy 2020. Al vertice, c’è un vino portoghese, il Madeira Terrantez 1978 di Justino, Champion of Champions dell’International Wine Challenge 2020. Tra i premi principali, l’australiano Tolpuddle Vineyard Chardonnay 2018 è il miglior vino bianco, il Taittinger Comtes de Champagne Blanc des Blancs Brut 2008 è lo sparkling migliore, il georgiano Saperavi 2018 di Tbilvino è al top tra i rossi di tutto il mondo, l’ungherese Royal Tokaji 6 Puttonyos Aszú 2016 è il campione dei vini dolci, e portoghese il Bulas Vintage Port 2017 è il miglior vino fortificato. Da segnalare, per l’Italia, ci sono anche l’Alta Langa Cuvée Aurora Riserva 100 mesi 2010 di Banfi, che si aggiudica l’Italian Sparkling Trophy, e il Taurasi 2013 Borgodangelo, a cui va il Campania Red Trophy.
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