SEMPLIFICAZIONE NELLA GESTIONE DELL’IMPRESA VITIVINICOLA, UNA RIFORMA CHE GUARDI AL MERCATO, ANNATA DI PRODUZIONE OBBLIGATORIA IN ETICHETTA: ECCO LE PROPOSTE DEL COMITATO NAZIONALE VINI AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE

Semplificazione nella gestione dell’impresa vitivinicola, stop alle duplicazioni degli oneri burocratici, una riforma che guardi al mercato: sono queste le tre grandi istanze di innovazione formulate all’unanimità dalle diverse anime che compongono il Comitato Nazionale Vini, presieduto dal direttore di Assoenologi Giuseppe Martelli, riunitosi presso il Ministero delle Politiche Agricole per un confronto sull’articolato presentato come “base di lavoro” dal Ministro Luca Zaia, che, e presumibilmente con toni più accesi, continuerà il 13 ottobre, quando è stato fissato l’incontro con le associazioni di categoria.

Il Comitato Nazionale Vini si è trovato inoltre, a stragrande maggioranza, favorevole sul rendere obbligatoria l’annata di produzione sull’etichetta dei vini a denominazione.

Nel dettaglio, i rappresentanti del Comitato, come precisato dal presidente Martelli, hanno dato all’unanimità una positiva valutazione a queste proposte che, qualora fossero confermate, determinerebbero una netta sterzata verso la sburocratizzazione e la semplificazione.

Si tratta, in sintesi, di:

- eliminare gli albi dei vigneti e gli elenchi vigne facendo un unico riferimento alle unità vitate dichiarate nello “schedario viticolo” presso le Regioni. Non più, quindi, schede parallele e moduli doppioni, ma lo schedario come unico riferimento;

- nei disciplinari di produzione e nelle registrazioni varie passaggio dalla misurazione in uva/ettaro a quella ettolitri/ettaro, sistema peraltro già sperimentato in Francia che, a detta del presidente del Comitato Vini, faciliterebbe la vita d’impresa e i controlli sul prodotto, il vino, e non più sul teoricamente derivato da materie prime;

- riforma che guardi meno alla produzione e più alla commercializzazione, poiché il vino è tradizione, cultura, valore ma anche e soprattutto business.