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AGRICOLTURA E CLIMA

Siccità: verso l’estensione dello stato di emergenza a più Regioni, ma non solo

Le misure in arrivo (come il rifinanziamento del fondo di solidarietà) annunciate dal Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli
AGRICOLTURA, Coldiretti, PATUANELLI, SICCITA', STATO DI EMERGENZA, Non Solo Vino
Siccità: verso l’estensione dello stato di emergenza a più Regioni, ma non solo

Qualche pioggia, qua e là per l’Italia, è arrivata. Ma niente che possa dare reale sollievo all’agricoltura e al Paese. Ed anche per questo, il “Governo sta lavorando per inserire, nel prossimo decreto di fine luglio a sostegno dei lavoratori e delle imprese, alcune disposizioni urgenti per affrontare l’emergenza idrica”. Lo ha detto il Ministro delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, riferendo alla Camera dei Deputati sulle iniziative in relazione all’emergenza siccità. Sottolineando anche come “in Italia il sistema idrico fa registrare perdite medie del 36,2%, ma in più di un capoluogo su tre si verificano perdite superiori al 45% con punte fino al 70%. E questo non è degno di un paese civile” ha detto Patuanelli, sottolineando che, l’ultimo rapporto Ispra, aggiornato al 2020, ha fatto emergere che “la perdita giornaliera per chilometro di rete idrica è pari a 41 metri cubi, ossia 0,9 miliardi di metri cubi ogni anno. Aumentare la capacità di stoccaggio di acqua ammodernando degli invasi esistenti, rinnovare la rete idrica riducendo le perdite e garantendo un monitoraggio puntuale degli usi, sensibilizzare cittadini sull’uso razionale dell’acqua come bene comune”. Ma oltre allo stato di emergenza, che dovrebbe essere esteso ad altre Regioni con Lazio, Umbria, Liguria e Toscana che andranno ad aggiungersi a Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia ed Emilia Romagna tra i territori più in crisi, Patuanelli ha annunciato anche che “proporrà il rifinanziamento del Fondo di Solidarietà Nazionale che oggi è in sofferenza per indennizzare aziende non assicurate da danni dovuti all’emergenza siccità”. E, sul tanto invocato Commissario, il Ministro Patuanelli spiega: “va bene l’idea di una struttura commissariale, ma credo che il problema sia strutturale e che forse sia più opportuno prevedere un coordinamento permanente, ad esempio alla presidenza del Consiglio dei Ministri, che consenta interventi non soltanto in emergenza ma anche di programmazione futura”. Intanto, però, “con l’estensione dello stato di emergenza per la siccità ad altre quattro Regioni è di fatto a rischio quasi la metà (46%) delle imprese agricole italiane con le colture devastate dalle piogge dimezzate e dal caldo record”, afferma la Coldiretti. “Nelle nove regioni operano 332.000 imprese agricole che rischiano di chiudere i battenti sotto i colpi della siccità, con i danni che hanno già superato i 3 miliardi di euro, secondo Coldiretti. Il dimezzamento delle piogge nel 2022 ha avuto un impatto devastante sulle produzioni nazionali favorito dal caldo record con il 2022 che si classifica nel primo semestre in Italia come l’anno più bollente di sempre con una temperatura addirittura superiore di 0,76 gradi rispetto alla media storica. Una situazione sulla quale pesa in maniera determinante la mancanza di una rete di invasi capace di trattenere l’acqua della pioggia. con più di ¼ del territorio nazionale (28%) che è a rischio desertificazione”.

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