Nato wine merchant, diventato una delle più autorevoli firme del vino di Gran Bretagna, Steven Spurrier chiude il cerchio e si reinventa ancora, senza ovviamente abbandonare il mondo di Bacco, questa volta nelle vesti di produttore: uscirà a novembre il primo “Crémant” inglese, uno sparkling a bassa pressione (4,5 contro i 6 bar dello Champagne e delle bollicine inglesi classiche), nato dalle uve dell’azienda di Spurrier, Bride Valley, nel sud Ovest del Paese. L’idea nasce dall’impossibilità di produrre l’English sparkling dell’annata 2015, tanto fredda da dover declassare le uve e, per salvare la produzione, usare il vino base in un blend con l’annata 2016, ad una pressione più bassa così da attenuarne l’acidità e renderlo, appunto, “cremoso”... In termini quantitativi, il blend 2015 e 2016 sarà rilasciato in 9.000 bottiglie, mentre le cuvée 2015 e 2017 saranno prodotte in 5.000 bottiglie, tutte dopo 15 mesi sui lieviti.
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