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STOP AI PARERI DELLE REGIONI AI PROVVEDIMENTI DEL GOVERNO IN AGRICOLTURA: LO CHIEDERA’ DOMANI DARIO STEFÀNO, COORDINATORE DEGLI ASSESSORI ALL’AGRICOLTURA. A WINENEWS: “SE PASSA, IL GOVERNO NON POTRA’ FARE PIU’ NULLA CHE RIGUARDA L’AGROALIMENTARE”

Sospendere l’attività delle Regioni di esprimere pareri ai provvedimenti del Governo in materia di agricoltura: è questo che domani l’assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Dario Stefàno, in qualità di coordinatore nazionale di tutti gli assessori regionali all’Agricoltura e sapendo di trovare la condivisione dei suoi colleghi “anche di altra parte politica”, proporrà domani alla sua Commissione Politiche Agricole, come spiega a WineNews. In pratica, dice Stefàno, “chiederò di sospendere la nostra attività di emissione di parere che riguarda tutti i provvedimenti, decreti, progetti di decreto per i quali è previsto in moltissimi casi il parere, in molti l’intesa necessaria da parte delle Regioni”. Quindi, in questi casi, se la proposta di Stefàno passerà, il Governo non potrà fare nulla che riguarda l’agroalimentare.

“La decisione, già condivisa con la Regione Lombardia - spiega Stefàno - arriva per diversi motivi: tra questi, c’é il fatto che nella manovra di Tremonti il comparto agricolo e quello della zootecnia vengono individuati come sprechi da tagliare nella logica di un risanamento del bilancio dello Stato: il dpcm agricoltura (il decreto del presidente del Consiglio dei Ministri in materia di “Trasferimento agricoltura alle Regioni”, ndr) non è stato ridotto ma è stato tagliato”.

A questo si aggiunge che, dice Stefàno a WineNews, “riteniamo che sia assolutamente privo di rapporto istituzionale il fatto che la richiesta di incontro fatta al Ministro Tremonti tramite il Ministro per gli Affari Regionali Raffaele Fitto quindici giorni fa su un tema cruciale come quello della zootecnia non abbia nemmeno ricevuto la disponibilità”.

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