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L’EVENTO

“Storie di viti e di vite”, Eataly celebra la vendemmia con 40 giorni dedicati al mondo del vino

Da oggi al 10 novembre la cantina diffusa di Eataly si trasforma in luogo di incontro, per raccontare il ruolo del vignaiolo, specchio dei territori
Eataly, VENDEMMIA, VIGNAIOLO, Italia
Da Eataly la vendemmia e il ruolo del vignaiolo protagonisti di “Storie di viti e di vite”

Diffondere la cultura del vino e del bere bene dando spazio ad eccellenti artigiani che con il loro lavoro stanno tracciando una direzione importante per il mercato vinicolo italiano: da Eataly la vendemmia si festeggia con 40 giorni tutti dedicati al mondo del vino. Mentre il mese della raccolta è quasi al termine in tutto lo Stivale, e in attesa di avere dati e conferme su qualità e quantità dell’annata 2019, Eataly trasforma la sua grande cantina diffusa, 14 enoteche in Italia con 8.700 metri quadrati complessivi che contano oltre 5.000 etichette e 52 addetti, in una cassa di risonanza dedicata a quel modo di fare vino, che sta riportando al centro del discorso enologico il ruolo del produttore stesso come vignaiolo e come artigiano del vino. Da oggi al 10 novembre, in tutte le enoteche, “Storie di viti e di vite” racconterà gli artigiani del vino: una grande famiglia che riunisce quei vignaioli, custodi del territorio in cui vivono e in cui coltivano le loro vigne, che producono numeri limitati di bottiglie per annata, lavorando in modo individuale e non seriale, garantendo il controllo di tutta la filiera, impegnandosi in prima persona in ogni fase della produzione con grande rispetto per il ciclo della natura e per la sostenibilità ambientale.
Così le cantine sparse in tutto lo Stivale ospitano un ciclo di eventi sul tema al cui centro ci sarà il ruolo dei produttori. Che si tratti di Vignaioli Indipendenti, organizzati nella Fivi che oggi conta più di 1.200 soci, o che si tratti di vini eroici nati da territori impervi e difficili, o ancora, che siano i vini del Vivaio di Eataly, progetto che dal 2016 riunisce oltre 100 piccoli ed eccellenti produttori di “prima generazione”, il “metodo” per avvicinare i consumatori è quello di un ciclo di incontri, degustazioni, cene a tema, festival, aperitivi speciali, e tanto altro ancora.
In un ricco calendario, a partire dalla Milano Wine Week in programma dal 6 al 13 ottobre, che ovviamente arriva anche a Eataly Smeraldo, con la cena con gli champagne della Maison Bruno Paillard, l’aperivino, l’incontro con il vignaiolo Marjan Simčič. Il 6 ottobre, invece, Eataly Trieste ospita RibolliAmo, la festa dedicata alla Ribolla di Oslavia e ai suoi protagonisti, con una degustazione e una grande cena all’Osteria del Vento. Dal 21 al 28 ottobre l’appuntamento è, poi, con la Settimana del Vino di Eataly Piacenza, con piatti speciali in menù, una carta vini dedicata e il weekend Sviniamo. Il 24 ottobre è, invece, il turno della Cena con il produttore di Eataly Lingotto (Torino): i piatti dello chef stellato Claudio Vicina del Ristorante Casa Vicina incontrano le sfumature del Gattinara della storica Cantina Travaglini. E, sempre il 24 ottobre, Eataly Firenze dedica una serata speciale al Mare d’Autunno: una cena a 4 mani con i vini della cantina Salcheto in abbinamento. E per finire in bellezza, l’8 e 9 novembre, torna, a Eataly Roma, l’Eataly Wine Festival, arrivato ormai all’edizione n. 7, che riunisce 100 piccoli produttori provenienti da tutta Italia, che, per due giorni, racconteranno le loro storie e il loro punto di vista sul futuro della viticoltura offrendo in degustazione i loro vini.

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