Sconfinate e con una grande varietà di etichette e profondità di annate o brevi e concentrate, e magari capaci di cambiare spesso; più legate ai grandi classici o più sperimentali; più “giocate sul sicuro” o più avventurose. Comunque siano fatte, le carte dei vini di ristoranti, wine bar, alberghi e così via, restano uno strumento fondamentale per la narrazione e per il commercio del vino. E tra i tanti concorsi pronti ad eleggere le migliori, c’è anche “The World’s Best Wine Lists” 2024, promosso dalla celebre rivista ingleseAlessio Bricoli, Head Sommelier dell’Imàgo (ph: Alberto Blasetti) “The World of Fine Wine”, che annuncerà i vincitori a livello mondiale, il 16 settembre. E in gara ci saranno anche due realtà del Belpaese, che hanno vinto il titolo europeo nelle proprie categoria.
A trionfare in Europa tra le “Best Hotel Wine List”, infatti, è stato Imàgo, il ristorante stellato dell’Hotel Hassler di Roma, con una delle viste più belle sulla Città Eterna, con la sua cantina fatta da più di 1.500 etichette da Italia, Spagna, Francia e Germania per toccare Australia, Nuova Zelanda e Stati Uniti, curata da Alessio Bricoli, Head Sommelier dell’Imàgo, che affianca Andrea Antonini, che guida la cucina, e Marco Amato, in sala. “Aver ricevuto questo attestato - dichiarano Roberto Jr e Veruschka Wirth, proprietari e rispettivamente presidente esecutivo e ad dell’Hassler - è un’emozione davvero incredibile, indipendentemente da come andrà l’appuntamento di settembre. Sapere di rappresentare non una città o una nazione, ma addirittura l’Europa è motivo di orgoglio e rappresenta il riconoscimento per l’altissima qualità dell’operato di Alessio Bricoli in primis, e di tutte le persone che lavorano per raggiungere questi livelli di eccellenza”. A contendere il titolo mondiale all’Imàgo saranno l’Aux Beaux Arts dell’Mgm di Macao, per l’Asia, il Jonah’s Restaurant and Boutique Hotel di Palm Beach, in Australia, per l’Australasia, Archipel Restaurant del Constance Le Prince Maurice, a Mauritius per Medio Oriente e Africa, il The Little Nell di Aspen, in Usa, per il Nord America, ed il Graycliff Hotel & Restaurant, dalle Bahamas, per Sud e Centro America e Caraibi.
The Little Nell e Graycliff Hotel & Restaurant che sono in lizza anche nell’altra categoria che ha visto un locale italiano trionfare in Europa, ovvero l’Affinatore di Milano, ristorante la cui cucina è incentrata sull’offerta di carni particolari e con lunghe frollature, selezionato nella categoria delle “Best Champagne & Sparkling Wine List”, dove si giocherà il titolo mondiale anche con il Restaurant Petrus allo Island Shangri-La di Hong Kong, per l’Asia, con il Quay del The Rocks di, Sydney, per l’Australasia, e, ancora, con il Blue Penny Cellar del Constance Belle Mare Plage, dalle Mauritius, per Medio Oriente e Africa.
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