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L’AGENDA DI WINENEWS

Tra Mercatini di artigianato e mostre d’arte in cantina, ecco gli eventi per un Natale alternativo

Tra luci scintillanti, tradizioni uniche o originali, l’atmosfera delle feste invade città e territori, e l’enogastronomia tocca l’apice come richiamo

Tra luci scintillanti, tradizioni festive uniche e altre originali, l’atmosfera natalizia aggiunge un tocco magico alle città ed ai territori italiani, e l’enogastronomia tocca il suo apice nel rappresentare un richiamo. Come a Bergamo, “Capitale Italiana della Cultura 2023” con Brescia, dove Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, o a Venezia, alla riscoperta del vino dei Dogi prodotto da Bisol dall’uva Dorona nella vigna murata di Venissa nell’isola di Mazzorbo nel cuore della Laguna. Vincenzo Dascanio, direttore artistico e tra i massimi esperti italiani di flower design, veste per le feste il Four Seasons Hotel Milano a Milano con “Unwrapping Christmas” con Acqua di Parma, e Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, che festeggia 150 stagioni, ispirandone menu e cocktail. A Valdobbiadene con il progetto “Terra d’Arte” a Col Vetoraz si ammirano le sculture lignee di Arya e il celebre Mont del Cartizze con un calice di Prosecco Docg, e a Montalcino anche Rosewood Castiglion del Bosco si trasforma con luci e decorazioni natalizie ospitando Mercatini di Natale, mentre la meta per experience per scoprire le tradizioni natalizie della Sicilia sono le tenute di Tasca d’Almerita, da Palermo all’Etna. Sono questi solo alcuni degli eventi segnalati nell’agenda di WineNews. Nella quale, se per i Mercatini le mete sono, ovviamente anche quelle classiche come il Trentino Alto Adige, dove gli amanti dello sci & eno-appassionati possono degustare calici di grandi vini con la cucina trentina dopo una discesa dalle vette delle Dolomiti a Madonna di Campiglio, una destinazione di “Altagamma”, o più originali come le Marche, per conoscere ed assaggiare i formaggi d’alpeggio l’appuntamento è con le experience del Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto tra le piste da sci della Valtellina. E se in tutta Italia, infine, ci sono le “Cantine Aperte a Natale” del Movimento Turismo del Vino, si può fare anche un salto nell’Istria Slovena, tra Portorose e Pirano, per assaggiare i migliori Metodo Classico sloveni nel “Festival degli Spumanti” all’Hotel 5 stelle Kempinski Palace Portorož.
A Bergamo la griffe veneta Zenato è partner della mostra “Infinito Presente” di Yayoi Kusama, la più popolare artista contemporanea al mondo, al Palazzo della Ragione, fino al 24 marzo. Fino all’Epifania, Villa d’Este, iconico Hotel 5 stelle a Cernobbio sul Lago di Como, celebra 150 stagioni dalla affidandosi a Vincenzo Dascanio, uno dei massimi esperti italiani di flower design, per le proprie decorazioni e addobbi natalizi al ristorante, nella Greenhouse, la lounge con vista sul lago, con le proposte gourmand del Group Executive Chef Michele Zambanini, e nella nuova Chocolate Room con le prelibatezze del Pastry Chef Fabrizio Bertola, e rimanendo aperto per le feste con menù esclusivi. E, ancora cooking class in cucina per preparare i dolci tipici natalizi, giri in barca e shopping. Fino a Capodanno, il Four Seasons Hotel Milano, a Milano, ha svelato invece “Unwrapping Christmas” in partnership con la Maison Acqua di Parma, trasformando ogni suo elemento in una confezione regalo grazie alla creatività direttore artistico Vincenzo Dascanio, come lo Stilla Bar dove il Bar Manager Nikos Tachmazis e il Pastry Chef Daniele Bonzi realizzano cocktail e dessert in grado di offrire un viaggio multisensoriale che riecheggia l’essenza delle fragranze Home Collection create per questa stagione da Acqua di Parma, e da Da Zelo, il Ristorante guidato dall’Executive Chef Fabrizio Borraccino, dove l’oro e il verde diventano protagonisti e i menu si arricchiscono di ingredienti tipici delle feste. “Non esiste innovazione senza disobbedienza: la Rivoluzione oggi” sarà il tema dell’edizione n. 19 del primo Congresso di cucina d’autore “Identità Milano” 2024, ideato da Paolo Marchi e Claudi Ceroni, in programma dal 9 all’11 marzo al Mi.Co. Milano Congressi sempre a Milano, con i più grandi chef italiani ed internazionali. La stagione sciistica che si è aperta in Valtellina è un’occasione per sperimentare 450 km di piste, da Livigno a Bormio, da Santa Caterina Valfurva a Teglio, fino alla Val Gerola, ma anche ciaspolate lungo i sentieri del Bitto, experience a bordo del mitico trenino rosso del Bernina (il più alto e panoramico d’Europa), degustazioni in antiche botteghe, spa con bagni di latte, fare sport e vedere panorami mozzafiato su rifugi e alpeggi dove d’estate viene prodotto il Bitto. Tante le iniziative per l’inverno 2023, tra cui quelle promosse e organizzate dai soci del Consorzio dei Formaggi Valtellina Casera e Bitto.
“L’Alto Piemonte e il Gran Monferrato sono stati eletti “Città Europea del Vino” 2024, dando il via ad un anno di eventi in una terra enologica di eccellenza e nelle Città del Vino dell’Alto Piemonte e del Monferrato. Ritrovare una nuova alleanza tra uomo e natura, basata sulla relazione e non sulla sopraffazione, a partire dal cibo, che è cultura, condivisione, piacere e l’elemento più potente che ci riconduce alla terra: è l’invito di “Terra Madre Salone del Gusto” 2024, il più importante “raduno” mondiale dedicato al cibo buono, pulito e giusto di Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte che celebra 20 anni dall’edizione n. 1, sempre a Torino (Parco Dora, 26-30 settembre), e dando il via, nell’attesa, agli eventi “The Road to Terra Madre”E da Torino, alle Officine Grandi Riparazioni (Ogr), ripartono anche le Anteprime 2024 del vino italiano, con “Grandi Langhe” 2024, edizione n. 8 dell’evento riservato agli addetti ai lavori promosso dal Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e il Consorzio di Tutela del Roero, in calendario il 29 e il 30 gennaio, con ben 300 cantine (la quasi totalità di quelle associate al Consorzio) di Langhe e Roero, che presenteranno le proprie etichette ed una novità: il grande banco d’assaggio del Consorzio Alta Langa. L’intenzione, infatti, anche quest’anno, “è quella di tendere la mano ad altri territori per rappresentare al meglio l’intera regione vitivinicola piemontese”. Rafforzata anche la presenza internazionale con più di 90 buyer selezionati da oltre 30 Paesi tra cui Usa, Canada, Australia, Brasile, Giappone, India ma anche una delegazione di 20 buyer da Cina e Hong Kong, a chiudere le attività avviate a settembre 2023 per il paese Cina con il progetto “BBWO2023 Cina”. In apertura, il 29 gennaio, sempre alle Ogr, “Changes” n. 3, un momento di dibattito e confronto sui grandi temi legati al mondo del vino e della sua produzione. Il tema è “Langhe (not) for sale”, sviluppato attraverso la presentazione della ricerca svolta dall’Università Cattolica del Sacro Cuore e che ha coinvolto più di 200 cantine delle Langhe proprio per approfondire il tema del cambio generazionale e l’interesse di capitali stranieri nei confronti di queste zone.
A Genova, fino al 28 gennaio, il Palazzo della Meridiana ospita la mostra “Itadakimasu. Piccole Storie Nascoste nella Cucina degli Anime”, un viaggio nel mondo del cibo giapponese, attraverso riproduzioni fedelissime di piatti, illustrazioni ispirate ai cartoni animati più famosi e video che, in forma di tutorial, racconteranno aneddoti e ricette, ideata e prodotta da Vertigo Syndrome e curata dal food influencer Sam Nazionale di @pranzoakonoha e da Silvia Casini, autrice del libro “La Cucina Incantata”, che raccoglie le ricette rese famose dai film di Miyazaki. Sempre a Genova tornerà anche “VinNatur Genova” 2024, la rassegna dedicata ai vini naturali organizzata da VinNatur, l’Associazione Viticoltori Naturali, il 21 e 22 gennaio nei Magazzini del Cotone al Porto Antico, con banchi d’assaggio con oltre 90 produttori da Italia, Austria, Spagna, Francia e Ungheria, masterclass e un’ampia area food con protagonisti rinomati chef che nei propri locali propongono una vasta offerta di vini naturali, ovvero la novità “VinNatur Bistrot” coordinata da Simone Vesuviano e Matteo Rebora, chef di Acciughetta di Genova. I momenti di approfondimento saranno dedicati ai vini ottenuti da una viticoltura che esegue il minor numero possibile di interventi in vigna e in cantina, con l’enologo Giacomo Buscioni e Samuel Cogliati Gorlier, giornalista e divulgatore italo-francese.
Fino al 6 gennaio, le cinque principali città altoatesine - Bolzano, Merano, Bressanone, Vipiteno e Brunico - si animano dei “Mercatini Originali Alto Adige”, per scegliere un dono per le persone care, tra addobbi natalizi, accessori fatti a mano, campanelle in vetro, e ovviamente vini e prodotti tipici dell’Alto Adige, protagonisti di tantissime wine & food experience. Ma c’è anche “Polvere di Stelle”, il mercato di Natale di Lana nel fiabesco Giardino dei Cappuccini, con oggetti di autentico artigianato altoatesino e gastronomia. Sciare con il celebre campione di sci alpino Gustav Thöni nelle Alpi dell’Ortles, le vette più alte dell’Alto Adige? Dal 13 al 20 gennaio, all’hotel Bella Vista di Trafoi della famiglia Thöni, con un’esperienza per grandi e piccini con la leggenda della “Valanga Azzurra” nel cuore del Parco nazionale dello Stelvio, con un momento conviviale al Rifugio Forcola e una cena nel ristorante in stile alpino dell’Hotel con vista panoramica per un viaggio alla scoperta dei sapori del territorio con lo chef Andreas Wunderer. La Val Gardena si trasforma, invece, nella “Valle di Natale”, con i mercatini tradizionali, dove si possono acquistare prodotti dell’artigianato o gustare prelibatezze locali, fino 7 gennaio, a Ortisei, Selva di Val Gardena e S. Cristina nelle Dolomiti, Patrimonio Unesco. Ed è partita la stagione invernale anche a Madonna di Campiglio “targata” Altagamma, perché la località è entrata a fare parte dei Territori di Eccellenza della Fondazione che riunisce le migliori imprese dell’alta industria culturale e creativa italiana, diventando una vetrina per le migliori esperienze da vivere in questo territorio nel cuore della Skiarea più grande del Trentino, tra camminate con le ciaspole, scialpinismo, voli in parapendio, discese in pista abbinate a colazioni nei rifugi, aperitivi o cene a base di prodotti locali e i grandi vini del Trentino.
“Hospitality-Il Salone dell’Accoglienza” 2024, la fiera internazionale leader in Italia nell’HoReCa, amplierà la sua parte beverage nella prossima edizione in programma a Riva del Garda dal 5 all’8 febbraio, con, dentro “Winescape”, area speciale dedicata a vino ed enoturismo, lo “Spazio Vignaiolo” in collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino e Fivi, per un viaggio nella tradizione vitivinicola italiana.
Prosegue il progetto “Terra d’Arte” ideato da Col Vetoraz nel cuore del Cartizze e delle Colline del Prosecco di Conegliano Valdobbiadene dove fino a fine marzo torna Arianna Gasperina, in arte Arya, con una nuova selezione di sculture lignee in esposizione negli spazi della Sala Accoglienza, da visitare con una degustazione dei Valdobbiadene Docg. Per i romantici anche a Natale, la meta può essere Venissa, per vivere la magia delle feste tra acque serene e paesaggi pittoreschi, come quelli della Laguna di Venezia, tra quiete, alta gastronomia al Ristorante o all’Osteria Contemporanea, alla scoperta del vino dei Dogi, prodotto dall’uva Dorona fatta rinascere nella vigna murata dell’isola di Mazzorbo grazie ad un progetto della famiglia Bisol. Sempre a Venezia, dal 20 al 23 gennaio tornerà “Wine In Venice” 2024, all’edizione n. 2 alla Scuola Grande della Misericordia, tra degustazioni, wine talk, masterclass, approfondimenti e uno spazio esclusivo per le 20 cantine vere protagoniste, selezionate da una giuria internazionale di esperti, per un evento rivolto a operatori e appassionati. “Amarone Opera Prima” 2024 sarà di scena il 3 e il 4 febbraio, a Verona, a Palazzo della Gran Guardia, struttura che domina la centrale Piazza Bra a due passi dall’Arena: si tratta dell’evento, organizzato dal Consorzio di Tutela dei Vini della Valpolicella interamente dedicato al prodotto di punta della denominazione Valpolicella, l’Amarone, uno dei grandi rossi italiani, e aperto anche agli appassionati, e inaugurato dalla conferenza per stampa e ospiti accreditati con la presentazione dello stato dell’arte della denominazione, seguita dai banchi d’assaggio. E che, considerando lo storico di “Anteprima Amarone”, festeggia l’edizione n. 20, confermandosi nella tradizionale collocazione invernale. A seguire 131 cantine italiane selezionate da “Wine Spectator” il 13 aprile sempre a Verona saranno protagoniste di “Opera Wine” 2024, la grande degustazione (ed unica realizzata all’estero dalla più diffusa ed influente rivista del mercato del vino americano ed internazionale) che ormai, da tradizione, precede “Vinitaly” 2024, la importante fiere del vino italiano, in calendario, a Veronafiere, dal 14 al 17 aprile.
A BolognaFiere, nel 2024, tornerà la “Slow Wine Fair” n. 3, dal 25 al 27 febbraio, organizzata da BolognaFiere e Sana (Salone Internazionale del Biologico e del Naturale), con la direzione artistica di Slow Food, il cui focus sarà “il diritto ad un suolo sano per un vino sano”, e 800 realtà vitivinicole (anche da Austria, Francia, Germania, Spagna, Argentina e Cile, Georgia e Turchia, oltre che Australia e Cina), sotto l’egida della “Slow Wine Coalition”, promotrice dei princìpi del Manifesto Slow Food per il vino buono, pulito e giusto, tra conferenze, masterclass e grandi vini. E soprattutto come un’occasione per conoscere vignaiole e vignaioli e i loro vini non soltanto buoni da bere, ma anche espressione di valori come la tutela della biodiversità, la difesa del paesaggio agricolo e la salvaguardia delle risorse, e che si riuniranno per affrontare insieme il dibattito sulla fertilità del suolo e la crisi climatica, scambiarsi idee e buone pratiche produttive e farsi portavoce delle necessità di chi lavora nel rispetto della terra e delle comunità contadine (e fino al 31 dicembre, tutti gli appassionati possono regalarsi e regalare la “Slow Wine Fair” accedendo alla promozione natalizia). Ma torna anche l’iniziativa per premiare i locali che si distinguono per le proprie carte dei vini, con il Premio Carta Vini Terroir e Spirito Slow, per i quali le segnalazioni sono aperte e tutti possono partecipare. Anche la Fivi-Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti ha annunciato le nuove date del “Mercato dei Vini dei Vignaioli Indipendenti” 2024, il 24 e il 25 novembre, confermando la nuova location di BolognaFiere. Nell’attesa, fino al 7 gennaio, a Fico Eataly World, sempre a Bologna ha aperto il “Christmas Village” per scoprire, gustare e acquistare specialità culinarie tipiche del Natale da ogni parte d’Italia. L’edizione 2024 di “Sigep”, il Salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianali e caffè organizzato da Italian Exhibition Group alla Fiera di Rimini sarà di scena dal 20 al 24 gennaio, come punto di riferimento delle tendenze internazionali del Foodservice Dolce, esposte e commentate dalle analisi Crest di Circana, con 24 competizioni e a partecipazione di 25 Paesi del mondo. A seguire, dall’8 al 10 maggio, sempre alla Fiera di Rimini, tornerà “Macfrut” 2024, il Fruit & Vegan Professional Show. Lungo la Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Forlì e Cesena, il prossimo appuntamento è, invece, il 26 dicembre con “Storie e racconti di Natale”, tra racconti, assaggi e regali al Centro Turistico Le Volte a Tredozio. Un tour dell’Italia, calice alla mano, per conoscere le tipicità e le eccellenze dei territori italiani, si può fare al “Forlì Wine Festival” 2024, dal 26 al 28 gennaio a Forlì Fiera, con oltre 200 diverse etichette presentate dai produttori ospiti della mostra mercato.
Le “Anteprime di Toscana” 2024, la wine week nella quale i Consorzi presentano le nuove annate e guidano gli operatori alla scoperta dei loro territori, resta in programma a febbraio, aperta come di consuetudine da “PrimAnteprima”, giornata-evento organizzata da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze insieme a PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana, il 14 febbraio, a Firenze. La “culla del Rinascimento” ospiterà anche nei giorni 15 e 16 febbraio “Chianti Classico Collection”, occasione per scoprire le nuove annate del Gallo Nero, mentre il 17 febbraio si va a Montepulciano, la “perla” del Rinascimento, con l’“Anteprima del Vino Nobile”. Il 18 febbraio si torna, invece, a Firenze, con “Chianti Lovers & Rosso Morellino”, giornata che vedrà, ancora una volta insieme, il Consorzio Vino Chianti e il Consorzio Morellino di Scansano Docg, mentre il 19 febbraio, sempre a Firenze, l’edizione n. 3 de “L’Altra Toscana 2024” chiuderà la “Settimana delle Anteprime” e per la prima volta includerà anche i vini del nuvo Consorzio Vino Igt Toscana, che abbraccia il ricco universo delle Igt. Consorzio che sarà protagonista di una giornata che, l’anno scorso, riunì la compagine dei vini delle Dop e Igp Carmignano, Chianti Rufina, Colline Lucchesi, Cortona, Maremma Toscana, Montecucco, Orcia, Suvereto e Val di Cornia, Terre di Casole, Terre di Pisa, Toscana e Valdarno di Sopra. E non più prima ma a seguire, eccezionalmente solo per quest’anno, ci sarà “BuyWine Toscana” 2024, la vetrina b2b dei vini di Toscana ha annunciato le nuove date, diverse da come eravamo abituati, il 10 e l’11 aprile a Firenze alla Fortezza da Basso. Sempre a Firenze, il 3 e 5 febbraio, torna anche “Taste - In Viaggio con le diversità del gusto”, il Salone di Pitti Immagine ideato dal “Gastronauta” Davide Paolini, all’edizione n. 17 alla Fortezza da Basso. Il Consorzio della Vernaccia di San Gimignano propone dal 2024 il nuovo format di presentazione delle nuove annate alla stampa, che si terrà dal 16 al 19 maggio, in una degustazione tecnica ospitata nell’edizione n. 2 di “Regina Ribelle - Vernaccia Di San Gimignano Wine Fest”, evento di riferimento per la Vernaccia, con l’obiettivo di raccontare la Denominazione stessa e tutto il suo territorio a 360 gradi. La scelta della primavera inoltrata ricade nella volontà del Consorzio di presentare le Vernacce di San Gimignano d’annata non più in febbraio in occasione delle Anteprime di Toscana, ma in un periodo in cui sono al meglio della loro espressione e potenziale, di far vivere anche il territorio nella maniera più completa possibile e di ricordare la candidatura della stessa città di San Gimignano a “Città Europea del Vino”. Il 16 e il 17 maggio, quindi, i giornalisti italiani ed esteri di settore, assaggeranno le nuove annate, parteciperanno a un convegno scientifico ed ad un press tour sul territorio, mentre il 18 e il 19 maggio il Festival aprirà al grande pubblico, con i banchi d’assaggio diffusi nella “New York del Medioevo” e incontri per conoscere la Vernaccia, “Regina Bianca in una terra di Re Rossi” e i suoi produttori, tra spettacoli in piazza ed eventi anche alla Rocca di Montestaffoli, con la regia del Consorzio, Comune e Musei Civici. E a Natale quest’anno per scegliere i regali c’è anche l’“Enolibreria” di Carpineto, a Greve in Chianti nel cuore del Chianti Classico, con 100.000 bottiglie vintage, un temporary shop fino al 6 gennaio. “Wine&Siena - Capolavori del gusto” 2024, primo evento del vino in Toscana voluto dal patron di “Merano WineFestival” Helmuth Köcher e dal presidente di Confcommercio Siena Stefano Bernardini, alla scoperta di una selezionata produzione wine&food, premiata da The WineHunter Award, sarà di scena a Siena con l’edizione n. 9 dal 27 al 29 gennaio (giornata, questa, per gli operatori) nelle prestigiose sale del Santa Maria della Scala, con Palazzo Squarcialupi e l’Hotel Continental Siena - Starhotels Collezione. Novità, la collaborazione con l’Università degli Studi di Siena, che anticiperà l’evento con un cartellone di iniziative culturali per parlare di vino e letteratura, vino e poesia, vino e storia, vino e archeologia. Si inizia il 26 gennaio con il taglio del nastro a Palazzo Comunale e la Small Plates Dinner al Santa Maria Della Scala - Palazzo Squarcialupi. Si prosegue con i percorsi sensoriali il 27 e il 28 gennaio al Santa Maria della Scala e il 29 gennaio con la giornata dedicata agli operatori del settore e alla stampa. Domani e il 24 dicembre tra i vigneti di Brunello a Montalcino, Rosewood Castiglion del Bosco si trasforma con luci e decorazioni natalizie ospitando Mercatini di Natale di eccellenze artigianali locali, con musiche delle feste da sottofondo tra una cioccolata calda, caldarroste, vin brûlé e dolci tipici preparati dal pasticciere del Resort, senza dimenticare, per i più piccoli, la casa di Babbo Natale. Fino al 31 dicembre, sempre a Montalcino, una mostra nella storica cantina della Fattoria dei Barbi, dove riposano le vecchie Riserve del Brunello, ricorda la figura di Francesca Colombini Cinelli, con memorie e opere d’arte, frammenti di vita privata e colonne di tabloid americani che hanno segnato un’epoca (e con la cantina che apre anche il suo caseificio in occasione del “Caseifici Open Day” in tutta Italia). “Terre di Toscana” 2024, tornerà, quindi, con l’edizione n. 16 il 24 e il 25 marzo all’Hotel Una Esperienze Versilia Lido a Lido di Camaiore, promosso dalla testata giornalistica online “L’Acquabuona”, per operatori, giornalisti ed appassionati che vogliono assaporare la produzione vitivinicola della Toscana ed averne un quadro completo ed esaustivo dei territori del vino della Regione, grazie a 140 cantine presenti ognuna al proprio banco di assaggio con i vignaioli, tra aziende storiche ed aziende di più recente nascita che porteranno in assaggio, a pochi passi dal mare, la loro gamma di vini in commercio, oltre a vecchie annate. E dalla visita all’Abbazia di San Galgano e all’Eremo di Montesiepi con le loro storie ammantate di leggende, al percorso attraverso i castelli e le pievi del Casentino, dal tour alla volta di una Livorno insolita a bordo di un bus, alla scoperta dei misteri dell’arte visitando la Madonna del Parto di Monterchi, da un “risveglio da favola” con pilates a colazione in un’incantevole villa a Pistoia, all’inoltrarsi in luoghi insoliti come l’acquedotto Leopoldino o il quadrilatero dei Monasteri a Prato, dal concedersi un menù da stella del cinema a Lucca con performance teatrale dedicata ai film in programma, agli “assaggi di Futuro” a Siena, che riportano i ristoranti e i locali al loro ruolo di protagonisti della vita sociale come luogo di incontro e di scambio di opinioni, dalle attività esperienziali sui pescherecci in cui i visitatori incontrano direttamente i pescatori, alle iniziative per i bambini sulla conoscenza del territorio e dei suoi prodotti, fino a marzo 2024, sono oltre 250 gli eventi di Vetrina Toscana, il progetto che promuove il turismo enogastronomico della Regione, con più di 700 ristoranti e botteghe e 250 produttori coinvolti, oltre ai Consorzi dei prodotti a Denominazione, ai produttori biologici, ai Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali toscani), a Slow Food Toscana, alle Strade del Vino dell’Olio e dei Sapori di Toscana, e più di 100 piatti della tradizione da riscoprire.
Fino al 22 marzo, la Fondazione Lungarotti, con il sostegno della Fondazione Perugia e del Gruppo Lungarotti e la collaborazione del Comune di Torgiano, firma l’edizione n. 2 di “Torgiano Winter”, rassegna culturale di mostre, incontri con musicisti, giornalisti, critici d’arte e divulgatori scientifici. Aperta con l’inaugurazione della mostra “Duilio Cambellotti. Infiniti Mondi” al Muvit-Museo del Vino, con i curatori Maria Grazia Marchetti Lungarotti e Francesco Tetro, prosegue il 19 gennaio con Denise Pardo che presenta il volume “La casa sul Nilo” in Sala Sant’Antonio, dove il 2 febbraio con Stefano Senardi va in scena un ricordo di Franco Battiato e altri racconti, con la proiezione del film documentario “La voce del padrone”, vincitore del Nastro d’Argento 2023 con la regia di Marco Spagnoli; il 1 marzo, stessa location, per il Concerto jazz del “Christian Pabst Trio”, e, infine, il 22 marzo con Marco Cattaneo si parla de “Il capitale naturale: il consumo responsabile delle risorse per un futuro sostenibile” al Resort Le Tre Vaselle. Ma nasce anche la prima edizione dei “Forchettiere Awards Umbria” 2024, il Premio della testata “Il Forchettiere” diretta da Marco Gemelli, dedicato alle eccellenze della ristorazione nella Regione, e che il 22 gennaio al Grand Hotel Sina Brufani di Perugia premierà, tra gli altri, il Miglior ristorante - premio Arnaldo Caprai, il Miglior ristorante fine dining - premio Olio Decimi, e il Personaggio dell’anno - premio Cancelloni Food Service.
Fino al 6 gennaio, nella Marche è tempo de “Il Natale che non ti aspetti”, la rete delle feste natalizie più estesa d’Italia, che mette in calendario più di 100 appuntamenti in oltre 20 borghi, da Candelara, a Fano, da Fossombrone a Frontone, da Mombaroccio a Mondolfo, da Pergola a Urbania e Urbino, tra mercati con i sapori della tradizione, presepi viventi, paesaggi fiabeschi, nevicate e animazioni, spettacoli e laboratori, suonatori, musicanti e cantastorie, filari di luci colorate e migliaia di candele.
Il “Paestum Wine Fest” 2024 ha annunciato le nuove date, dal 23 al 25 marzo a Next-Nuova Esposizione Ex Tabacchificio a Capaccio Paestum, che ospiterà il grande Salone del Vino del Centro e del Sud d’Italia.
Per apprezzare il fascino della Sicilia in inverno, da Palermo all’Etna, la meta sono le Tenute di Tasca d’Almerita Sallier de La Tour e Tascante con il loro ricco programma di wine experience. Dal Friuli alla Campania, dalla Toscana all’Abruzzo, dalle Marche alla Sardegna, per tutto dicembre, il Movimento Turismo del Vino brinda e festeggia le Feste con “Cantine Aperte a Natale”, tra degustazioni di vini e prodotti tipici natalizi, mercatini, show cooking, visite guidate e passeggiate, mostre, musica, spettacoli, e tante attività imperdibili in perfetto spirito natalizio per tutta la famiglia. Infine, poiché in Slovenia sta crescendo felicemente la spumantistica, nel periodo delle festività Natalizie e per fare un omaggio alle bolle dell’Istria Slovena, di tutto il Paese e anche a quelle confinanti, nell’area di Portorose e Pirano, note per la loro offerta wellness e per l’eredità legate a Venezia e all’impero austro-ungarico, da oggi prende il via nei ristoranti del territorio il “Mese degli Spumanti”, che culminerà con il Festival degli Spumanti, in programma il 26 dicembre tra i fasti primi Novecento dell’Hotel 5 stelle Kempinski Palace Portorož.

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