Un summit sulla sostenibilità, “Respiro e grido della terra”, il consueto appuntamento con “Naturae et Purae”, dedicato ai vini bio, Piwi e non solo, ed uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto: ecco i pilastri intorno ai quali ruota il “Merano Wine Festival” n. 31 del “The Wine Hunter” Helmuth Köcher, di scena dal 4 all’8 novembre, in quello che fu, e resta, il “salotto buono” del vino italiano, ma che evolve sempre di più in piccola fiera con convegni, masterclass ed una parte business to business, che, quest’anno, vedrà anche la partecipazione annunciata di oltre 50 buyer dal mondo, con la “Buyer & Financial Area”, nata da una partnership tra Merano Wine Festival e “5 Hats”. Tra le novità, inoltre, la premiazione dei “Platinum Award”, nella cerimonia di apertura, con ospite d’eccezione Gerry Scotti, e il cortometraggio di Carlo Guttadauro che narra le origini della manifestazione di Merano. 6.500 gli enoappassionati e gli addetti ai lavori attesi, oltre 700 produttori tra “Wine Food Spirits Beer”, più di 330 etichette nella The WineHunter Area, con tante cantine top del Belpaese, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef per tantissimi shoowcooking e special dinner, i numeri del “Merano Wine Festival” 2022.
Ad aprire il programma è il summit “Respiro e grido della terra”, il 4 e 5 novembre: sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history come il modello “Abruzzo sostenibile”. Summit che avrà come scopo finale la redazione di un “Manifesto”, che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders, e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Focus sulla sostenibilità anche attraverso i modelli messi in pratica da Campania e Georgia a confronto, tra talk, degustazioni e showcooking. Per finire con l’ormai consolidato appuntamento Naturae et Purae (dal 4 al 7 novembre), convegno ideato da Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience - Spiriti Estremi. Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito”. Nel programma, consultabile on line, ed ancora in aggiornamento, spiccano alcuni appuntamenti da segnalare. Venerdì 4 novembre, tre le curiosità, l’appuntamento con “La Malvasia: vini e paesaggi del Mediterraneo. Dalle Eolie all’Istria passando per le Isole Lofote. Storia di un vino culturale”, nello spazio Naturae et Purae e firma dell’Accademia degli Studi Italo Tedeschi, alle ore 11, con banco d’assaggio a seguire, e poi il via del summit “Respiro e grido della terra”, dalle ore 14, con focus su “Fonti d’Acqua. Le cassaforti della vita”, “Politiche europee sulla sicurezza alimentare”, ed il confronto “Abruzzo Sostenibile Vs New Zeland”. Sabato 5 novembre, invece, interessanti ancora nello spazio Naturae et Purae i focus su “De Clos en Clos - Le vigne del Signore: spiriti e spiritualità tra innovazione e crisi dei conventi”, alle ore 11, ed il talk show e masterclass sui vini “Low-alcohol wine”, alle ore 12. Senza dimenticare il concorso “Emergente Sala”, che coinvolge e premia giovani talenti emergenti nel settore sala, ideato da Luigi Cremona (Teatro Puccini). Ed ancora, la cerimonia ufficiale di apertura, alle ore 19.00, sarà anche occasione per la premiazione dei “Platinum Award 2022”, massimo riconoscimento assegnato da The WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti, che ha ottenuto la Corona della guida Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano. Domenica 6 novembre, ancora, alle ore 10 si parlerà de “I Vini Marittimi: gli estremi della viticoltura affacciata al mare”, mentre dalle ore 10 alle ore 18 via all’assaggio di una selezione di 100 etichette da tutto il mondo, con focus sulla Georgia. Degustazione che si replica lunedì 7 novembre, quando sarà di scena, alle 21, l’“Exclusive party dedicato ai The WineHunter Ambassador”.Martedì 8 novembre, giornata di chiusura, torna la tradizionale “Catwalk Champagne”, con una selezione delle migliori Maison francesi, dalle ore 10, ma sarà protagonista anche l’arte della mixology con “Itinerari Miscelati”, quando nel Kurhaus otto bartender, provenienti da tutta Italia, si sfideranno con la mistery box dei prodotti selezionati da “The WineHunter” per il “The WineHunter Globe Platinum”, i titoli di miglior Bartender Cocktail, miglior Bartender Drink d’Italia e miglior locale d’Italia.
Focus - “Merano Wine Festival”: le radici
Ieri, oggi, domani: Merano Wine Festival affonda le sue radici nel passato e guarda al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura, introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la prima volta che si parla di ricerca dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa. Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che narra le origini di Merano Wine Festival attraverso un breve docufilm (Teatro Puccini, venerdì 4 novembre, ore 18.30).
Focus - “Merano Wine Festival”: l’arte
A partire dalle location di Merano che la ospitano, dalle affascinanti Sale del Kurhaus al Teatro Puccini, la rassegna di The WineHunter è da sempre un inno all’arte e alle sue innumerevoli espressioni. Tante le iniziative legate al mondo della creatività: la partnership con Merano Arte, che ospita un’anteprima di Merano Wine Festival, in collaborazione con Casabella “New Italian Wineries & Architecture” il 28 ottobre, e presente tra i The WineHunter Talks in Hotel Therme, la presentazione di due libri quali “Il Bicchiere d’Argento”, a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini, e “I Vini del Cuore”. Ed ancora una panoramica sulle anfore Georgiane “Terracruda” (domenica 6 novembre).
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