A Magonza, in Germania, chi ha amato il vino durante la sua esistenza potrà farlo anche quando passerà a miglior vita. Il cimitero cittadino del Quartiere di Laubenheim ha creato un’area speciale, chiamata “Schorlegräber”, come riporta Swr, dove la sepoltura è prevista in mezzo a un mini-vigneto. Sono cinque i filari di Sauvignon Gris che sono stati piantati: c’è spazio fino a 100 urne e l’uva del vitigno (una mutazione cromatica del Sauvignon Blanc con acini rosa o rossastri) non viene poi trasformata in vino, ma funge solo da cornice simbolica. “I cimiteri sono prima di tutto luoghi di lutto, silenzio e ricordo: la memoria delle persone che vi hanno trovato la loro ultima dimora. E, quindi, naturalmente, anche della vita di queste persone”, ha spiegato Jeanette Wetterling, dell’Ufficio Autorità per gli Affari del Comune di Magonza. In città - capoluogo del Land della Renania-Palatinato, la più grande regione vinicola della Germania - viene riferito nell’articolo, che molti abitanti sono cresciuti tra i vigneti e nutrono un forte legame emotivo con essi. E, con il Weinfrühstück (la tradizionale “colazione del vino”), il Weinmarkt (il “Mercato del vino”, alla sua edizione n. 89) e il Festival “Mainz WeinUfer” 2025, oltre a tanti altri eventi a tema che lì si tengono, gran parte della vita della zona geografica ruota attorno proprio al mondo del vino: “per questo abbiamo creato questa opportunità, per soddisfare i desideri della gente del posto. Un legame regionale e una passione che li unisca per tutta la vita”, dice Wetterling. Le prime sepolture sono iniziate già la settimana scorsa: “noi di Magonza siamo sempre aperti a nuove idee, anche su questo tema così delicato, e siamo noti per la nostra capacità di metterle in pratica tempestivamente quando opportuno”, ha commentato Ronny Pietsch, responsabile del dipartimento cimiteriale. La richiesta di sepoltura tra le viti deve essere comunicata all’impresa funebre sia dal diretto interessato in vita che dai propri cari, oppure può la si può esprimere anche attraverso il testamento.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025