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TECNOLOGIA ENOICA

Un nuovo super-tannino per la protezione naturale del vino, frutto della ricerca italiana

Si chiama Hideki, e a realizzarlo è Enartis (Gruppo Esseco). E promette un passo avanti nella conservazione di aromi e colori del vino

Nonostante il Covid e la pandemia, la ricerca nel mondo del vino va faticosamente avanti, in tutto il mondo. Anche in Italia, Paese che già leader nella produzione enoica, è anche tra i più all’avanguardia dal punto di vista delle tecnologie per la vigna e la cantina. Sul fronte della meccanica, sicuramente, ma non solo. Ed è proprio la realtà italiana Enartis, che fa parte del Gruppo Esseco, realtà industriale italiana e piemontese che da quasi un secolo sviluppa innovazione tecnologica e capacità produttiva per il mondo della chimica inorganica e dell’enologia, a lanciare sul mercato Hideki, “un innovativo tannino dall’azione antiossidante, antiradicalica, demetallizzante e microbiostatica, ottenuto attraverso la selezione e purificazione di frazioni molecolari di alcuni tra i tannini più efficaci utilizzati in ambito enologico”, spiega l’azienda.
Una sorta di “supertannino” che nasce da una ricerca su polifenoli naturali durata oltre due anni, e dal nome significativo, visto che Hideki in giapponese significa “splendida opportunità”. E che, seconda l’azienda, rappresenta un passo in avanti significativo nella protezione del vino con prodotti naturali, “poiché offre un’efficace protezione demetallizzante (chelante) e antiossidante, in alternativa o in sinergia all’anidride solforosa, per conservare nel vino un aroma e una colorazione più freschi”.

Un risultato ottenuto grazie all’utilizzo di tecniche di ricerca nuove, o già conosciute ma utilizzate in maniera innovativa. “In particolare, la tecnica della voltammetria ha consentito ad Enartis di selezionare nuove materie prime e di aumentare il proprio know-how nella purificazione, focalizzando in maniera importante alcune proprietà dei polifenoli, specificamente utili in enologia. Questo progresso di conoscenza si è concretizzato nel nuovo tannino Hideki: un grande e concreto aiuto dalla natura per produrre vini sempre più salubri, il cui blend contiene un tannino selezionato e due tannini purificati, combinazione che aumenta lo spettro d’azione microbiostatica del prodotto anche in termini di range di pH; un tannino tecnico, polivalente, che potrà essere utilizzato per rendere i vini meno ossidabili, per rinfrescare vini stanchi, per gestire al meglio le alterazioni microbiologiche”.
“La ricerca applicata su questo prodotto ha permesso ad Enartis di accrescere concretamente la conoscenza dei meccanismi naturali di funzionamento dei tannini e di metterla al servizio dell’innovazione tecnica e di processo dell’enologia con lo sviluppo di Hideki”, afferma Giovanni Calegari, Technical & Product Manager Enartis.

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