Sicuramente inusuale, decisamente esclusivo, il “pacchetto” pensato dall’agenzia di viaggi di lusso Cookson Adventures, insieme alla compagnia di ricerche subacque Oceangate (l’unica azienda privata proprietaria di un sommergibile in grado di andare fino a 4.000 metri di profondità) è a dir poco originale: un’immersione, riservata a massimo nove persone, a largo dell’Atlantico, a sud dell’isola di Terranova, nel punto esatto in cui la notte tra il 14 ed il 15 aprile del 1912 si inabissò il Titanic, alla scoperta del relitto e dei suoi luoghi magici, come il ponte, la sala radio e la mitica scalinata che dominava la prima classe, tutto a 3.700 metri sotto il livello del mare. Una volta tornati in superficie ci si sposta sulla terraferma, e l’esperienza diventa improvvisamente enogastronomica, senza perdere un certo allure macabro: per vivere appieno l’esperienza del Titanic verrà infatti servito lo stesso menu, da dieci portate, consumato dai passeggeri della prima classe nella loro ultima cena a bordo. Tra i piatti, le ostriche, il consommé Olga (fatto con brodo di manzo e guarnito con capesante), salmone, salsa mousseline e cetriolo, Filet Mignons Lili (filet mignon condito con foie gras scottato e tartufo, con patate e cognac e salsa al vino rosso), Anatra arrosto laccata al calvados con salsa di mele, pesche in gelatina Chartreuse e bignè al cioccolato con crema alla vaniglia francese. Tutto bagnato da una bottiglia di Champagne Heidsieck Gout del 1907, la stessa servita a bordo, acquistata da Wine Source e recuperata da un sottomarino tedesco nel 1916, dai resti di una goletta svedese affondata qualche anno prima. Prime spedizioni al via a luglio, ma il costo, prevedibilmente, non è per tutti: secondo le ultime rivelazioni della Oceangate, ci vorranno circa 105.000 dollari a persona, ma potrebbe essere una delle ultime volte in cui poter vedere con i propri occhi il relitto del Titanic, visto che il livello di deterioramento delle parti in acciaio suggerisce il disintegrarsi della nave le giro di 15-20 anni.
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