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Una nuova “alleanza” tra alberi e vite contro il cambiamento climatico e per la biodiversità

Il Dottore Forestale Luca Mamprin: “la “vigna agroforestata” è più specializzata e può dare al vino più caratterizzazione e un minore grado alcolico”

Filari intervallati da alberi da frutto o vite maritata, ma anche più bosco intorno ai vigneti: se un tempo non era raro vederli, il futuro potrebbe essere un ritorno al passato con una nuova “alleanza” tra alberi e vite per contrastare il cambiamento climatico e favorire la biodiversità. WineNews ne ha parlato con il Dottore Forestale Luca Mamprin che ci ha spiegato l’importanza dell’agroforestazione nel vino: “una “vigna agroforestata” è più specializzata, e può dare al vino una maggiore caratterizzazione, ma anche un minore grado alcolico” (credit: Gravner).

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