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VINO E TERRITORIO

Venica & Venica, il futuro della griffe del Collio è in mano alla famiglia, guidata da Gianni Venica

Nuovo corso, nel segno della continuità e dei valori che hanno portato all’affermazione di un piccolo gioiello del vino italiano
GIANNI VENICA, VENICA & VENICA, Italia
Gianni Venica, alla guida di Venica & Venica, griffe del vino del Collio

Si proietta nel futuro, saldamente nelle mani della famiglia e all’insegna della continuità, Venica & Venica, gioiello del Collio e tra le piccole griffe più importanti d’Italia. Uno scrigno di qualità che resterà nelle mani di Gianni Venica (primogenito di Adelchi Venica, figlio del fondatore dell’azienda, Daniele, e custode del territorio per tanti anni, ndr) e dei suoi familiari, Ornella Venica, e la nuova generazione, rappresentata da Giampaolo e Serena Venica (mentre escono dall’azienda Giorgio Venica, con la moglie Virginia, che ha recesso come socio al 50%, quota che passa nelle mani di Gianni Venica, ora, dunque, unico proprietario dell’azienda, che l’azienda ringrazia “per l’impegno reso in questi anni per la crescita della cantina), spiega una nota. Dove si conferma la voglia di non cambiare nulla ed andare avanti nella continuità di valori che hanno guidato l’affermazione di questa piccola gemma del vino italiano e friulano, con il cuore a Dolegna del Collio, fatta di 41 ettari e di una produzione media di 320.000 bottiglie all’anno, tra cui etichette iconiche con i diversi “Ronco” (delle Mele, delle Cime, del Cerò), visto che Gianni Venica ed i familiari, per il futuro di Venica & Venica, “nel segno della tradizione familiare, con rinnovata passione, ne coltiveranno e cureranno la crescita nel solco dei principi e valori che, fino a oggi, hanno costituito le basi dell’immagine di successo”.

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