Raccontare al mondo arabo, ed agli arabi che non bevono alcol (ma magari berranno vino dealcolato), la bellezza dell’Italia, “il giardino italiano della biodiversità vitivinicola”, attraverso la vite ed i suoi paesaggi preziosi, in molti casi Patrimonio dell’Umanità Unesco: succede a Jeddah, una delle città più importanti dell’Arabia Saudita, nel Villaggio Italia voluto dal Ministero della Difesa e inaugurato nei giorni scorsi dal Ministro Guido Crosetto, ed al quale aderiscono, con la Presidenza del Consiglio, 12 Ministeri, per accompagnare gli scali della “nave più bella del mondo”, l’Amerigo Vespucci, storica e iconica nave scuola della Marina Militare che sta completando il suo tour mondiale per promuovere il made in Italy, e a bordo della quale è salita anche la Premier Giorgia Meloni, prima di firmare accordi economici in settori strategici per 10 miliardi di dollari con il principe ereditario Mohammed bin Salman, aprendo una “nuova era” dei rapporti italo-sauditi. E dove, da oggi al 29 gennaio, a narrare le bellezze ed il valore culturale dei vigneti italiani, sono Veronafiere e Italian Trade Agency (Ita), anche attraverso un video firmato da WineNews, che, nel suo lavoro quotidiano, da sempre, racconta la bellezza dei territorio vinicoli, tra i massimi esempi del rapporto virtuoso tra uomo e natura, alla base proprio del riconoscimento a patrimonio universale (come abbiamo raccontato qui).
Dai Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe, Roero e Monferrato alla Val d’Orcia con Montalcino, dalle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene alle Cinque Terre, dalla “Pratica agricola della vite ad alberello” di Pantelleria a “L’arte dei muretti a secco”, dalla Valtellina alla Valpolicella, e non solo, sono alcune delle case history che saranno raccontate, oggi, nella masterclass “Italian Grapes Reimagined: An Alcohol-Free Tasting Experience”. In degustazione BelliNo e RossiNo, alcohol free cocktail e drink a base mosto di uva di Moscato dell’azienda SeiBellissimi, e le due etichette Princess in versione bianco e rosso, entrambi dealcolati di Alternativazero. Un focus su questo segmento di mercato che sarà anche una delle novità di Vinitaly 2025 in programma a Verona dal 6 al 9 aprile. La masterclass, spiega Veronafiere, “è l’occasione per esplorare gli interessi di nuovi mercati e approfondire le frontiere della filiera, degustando prodotti derivati dalle migliori uve italiane e secondo le più moderne tecniche di vinificazione. Ed anche quella per far vedere, dunque, la bellezza dei luoghi della viticoltura italiana di eccellenza, per raccontarla ad un mondo che, ancora, non la conosce affatto, o superficialmente, come quello arabo. Che potrebbe essere una nuova frontiera per il lavoro delle cantine del Belpaese”.
In particolare Veronafiere è “approdata” a Jeddah con le proprie rassegne SOL2Expo, Fieracavalli e Vinitaly a bordo dell’Amerigo Vespucci: dopo le ultime due tappe del tour mondiale (a Tokyo ad agosto con il vino tricolore e a Doha, in Qatar a dicembre, con l’olio e la pietra naturale 100% italiani), i riflettori si accendono ora sui settori equestre, prodotti a base di uva e miscelati nel rispetto delle regole del Paese e, nuovamente, sull’olio Evo e le olive da tavola. “Per Veronafiere si tratta di un’ulteriore opportunità per tessere nuove relazioni, anche commerciali, per i settori imprenditoriali rappresentati dai nostri brand fieristici, veri ambasciatori del saper fare e produrre italiano - commenta Federico Bricolo, presidente Veronafiere - un ringraziamento particolare va al Ministero della Difesa, al Ministero dell’Agricoltura e ad Agenzia Ice per averci permesso a Tokyo, Doha e ora a Jeddah questa straordinaria esperienza, che ci ha consentito anche di riaffermare la centralità del sistema fieristico quale leva imprescindibile per la promozione del made in Italy sui mercati esteri”. “L’Arabia Saudita è una delle economie più interessanti e in evoluzione del Medio Oriente. Nel 2030 ospiterà a Riyadh l’Expo e nel 2034 i Mondiali di calcio - sottolinea Adolfo Rebughini, dg Veronafiere - esserci significa da un lato portare all’attenzione le filiere produttive strettamente connesse alle nostre rassegne Fieracavalli, SOL2Expo e Vinitaly, favorendone l’ingresso in aree ad alta potenzialità puntando su formazione, promozione della cultura e della qualità; mentre, dall’altro, ci consente di profilare e invitare nuovi operatori professionali ai rispettivi eventi in programma a Verona”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025