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“VIGNAIOLI & VIGNERONS” (4/13 DICEMBRE) - METTI UN BUON VINO CON OPERE DI GRANDI ARTISTI DI OGNI EPOCA: E’ POSSIBILE CON “VINO AD ARTE”, CHE PROPONE DEGUSTAZIONI ESCLUSIVE IN 22 MUSEI DELLA TOSCANA

Degustare un calice di ottimo vino aggirandosi tra le opere di grandi artisti di livello internazionale e di tutte le epoche, ammirando un kantharoi etrusco ed un’anfora romana, o scoprendo la vigna che forniva il vino a Galileo e le damigiane impagliate dai mezzadri, e molto altro ancora: è possibile con “Vino ad Arte”, la kermesse che propone degustazioni esclusive e visite speciali in 22 musei della Toscana per “Vignaioli & Vignerons” (4-13 dicembre), evento dedicato al mondo della vite e del vino promosso da Regione Toscana, Slow Food, Fondazione Sistema Toscana e Arsia. Per dieci giorni palazzi, cantine, musei e piazze di oltre 60 comuni toscani ospiteranno incontri, convegni, laboratori, degustazioni, mostre, wine talks e mercati, che animeranno i percorsi a tema della prima manifestazione in Italia dedicata alla cultura del vino nelle sue molteplici espressioni (info “Vino ad Arte”: www.vignaiolievignerons.it).
Nel ricco calendario di “Vignaioli & Vignerons” sono molti gli eventi nel segno del vino e dell’arte ambientati nei musei della Toscana, dove si conservano le tracce di una memoria e di una cultura enologica in grado di accrescere il piacere di degustare i grandi vini toscani, in compagnia dei direttori e curatori delle collezioni, in anteprima il 4 dicembre, e poi il 9, 11, 12 e 13 dicembre, ad ingresso gratuito. Un calice di Chianti Classico, nel segno della tradizione, accompagnerà così la visita al Castello di Ama per l’Arte Contemporanea di Gaiole in Chianti (Firenze), mentre il Carmignano Docg si abbinerà alle opere di artisti contemporanei di livello internazionale al Centro Luigi Pecci di Prato. E se il Brunello accoglierà i visitatori al Museo del Vetro e della Bottiglia di Castello Banfi a Montalcino (Siena), il Museo della Vernaccia a San Gimignano (Siena) proporrà degustazioni esclusive del suo storico vino bianco Docg, i profumi e il gusto del Chianti Colli Fiorentini Docg si potranno ritrovare al Museo Archeologico Nazionale a Firenze e quelli dell’Orcia Doc al Museo Santa Maria della Scala di Siena.
Ma in occasione di “Vignaioli & Vignerons”, saranno davvero tanti i musei che apriranno le loro porte ai grandi vini toscani: dal Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona al Museo di Storia Naturale della Maremma a Grosseto; dal Museo del Tessuto di Prato al Museo Ardengo Soffici a Poggio a Caiano; dal Frantoio Consortile della Valbisenzio di Vaiano al Museo Casa Siviero di Firenze; fino al Museo della Ceramica di Montelupo Fiorentino, il Museo della Vite e del Vino del Chianti Rufina a Rufina, il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo a Livorno, il Museo Archeologico del Territorio di Populonia di Piombino, insieme al Lucca Center of Contemporary Art, il Museo del Castello Malaspina a Massa, Palazzo Fabroni a Pistoia, il Museo della Mezzadria di Buonconvento, il Museo del Tartufo a S. Giovanni d’Asso, e, tra gli altri, alla Sinagoga e al Museo di Arte e Storia Ebraica di Firenze, dove si celebrerà simbolicamente un connubio tra i vini Kosher e le grandi denominazioni toscane.
Nei dieci giorni di eventi diffusi in tutta la Toscana di “Vignaioli & Vignerons”, che rimette al centro la cultura del vino ed una riflessione sul settore, c’è Vignerons d’Europe, dal 5 al 7 dicembre (www.vigneronsdeurope.com), promosso da Slow Food, con mille vignaioli in arrivo da 20 Paesi - dalla Francia alla Georgia, passando per la Germania fino alla Romania - che scambieranno tra loro idee ed esperienze, insieme ad importanti personalità del mondo della ricerca, della cultura e dell’agricoltura, per discutere di sostenibilità ambientale, sociale ed economica della vitivinicoltura, nonché di qualità della produzione enologica europea, contribuendo alla redazione del “Manifesto europeo per una vitivinicoltura sostenibile”.

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