VIGNAIOLI & VIGNERONS - FILIPPO MAZZEI (CASTELLO DI BROLIO E CASTELLO DI FONTERUTOLI): “IL VITIGNO E’ IMPORTANTE, MA IL TERRITORIO IN CUI UN VINO NASCE CONTA DI PIU’”

“Il vitigno è importante ma il territorio in cui un vino nasce conta di più”. Lo ha detto l’ad di Castello Brolio e rappresentante di una delle famiglie più antiche e importanti dell’enologia toscana Filippo Mazzei, ieri a Firenze ad un incontro, in Palazzo Strozzi sulle “Famiglie del vino”, organizzato per “Vignaioli e Vignerons”, moderata da direttore del gruppo Class Paolo Panerai, con la partecipazione di Albiera Antinori, rappresentante di una delle casate storiche del vino italiano, Leonardo Frescobaldi della Marchesi de’ Frescobaldi, Giovanni Folonari della Ambrogio e Giovanni Folonari, che conta tenute in vari territori della Toscana.

“Solo in Toscana - ha spiegato Mazzei - contiamo 93 vitigni autoctoni e il Sangiovese è considerato il più rappresentativo e celebrato. Ma fuori dei confini della Toscana e di alcune aree limitrofe, il Sangiovese non da gli stessi risultati. Questo allora vuol dire che la differenza vera la fa il territorio”. Mazzei ha poi sottolineato come “non va dimenticato che la Toscana non è solo Sangiovese, come dimostra il caso di Bolgheri, dove nascono grandi vini in cui questo vitigno non è presente”.

In quest’ottica, e per essere sempre più competitivi, secondo Mazzei “occorre allora incentivare l’innovazione, scommettendo e lavorando sempre più sui territori di origine senza fossilizzarsi solo sulla tradizione”.