Protagonista assoluta con 26 medaglie, tra cui tre Gran Medaglie d’Oro e 7 Ori, l’Italia del vino trionfa, ancora un volta, al “Concours Mondial de Bruxelles” 2025, anche nella sessione dedicata ai “Vini Dolci e Fortificati”. A brillare è la Sicilia, regione ospitante dell’edizione andata in scena a Catania, nei giorni scorsi, che conquista ben 14 medaglie e si aggiudica tutti e tre i massimi riconoscimenti assegnati al nostro Paese. Come il Trofeo Rivelazione Vini Fortificati 2025 andato al Single Barrel N. 018 di Cantine Pellegrino di Marsala, che è anche una delle tre Gran Medaglie d’Oro, insieme ad un grande classico della categoria, il Passito di Pantelleria Doc Ben Ryé 2022 di Donnafugata e al Marsala Superiore Ambra Secco 2011 delle Cantine Lombardo, confermando l’isola come cuore pulsante dell’eccellenza enologica italiana in questa tipologia di vini.
Oltre al trionfo siciliano, l’Italia ha dimostrato ancora una volta la straordinaria ricchezza e varietà dei suoi terroir, con numerose regioni che hanno saputo distinguersi per qualità e originalità. La Toscana ha conquistato la giuria con i suoi vini dolci e il celebre Vin Santo del Chianti Classico, mentre il Piemonte ha portato in alto il nome del Moscato d’Asti, icona dell’enologia italiana, spiegano dal Concours Mondial de Bruxelles. Anche il Veneto si è distinto grazie al Recioto di Soave e ad altre specialità dolci, confermandosi tra le regioni più premiate. Anche Sardegna, Campania e Liguria hanno ottenuto riconoscimenti importanti, valorizzando produzioni identitarie e di grande carattere. Un risultato che sottolinea la profondità e la diversità del patrimonio vitivinicolo nazionale, capace di eccellere in una categoria tanto specifica quanto prestigiosa come quella dei vini dolci e fortificati.
Sul fronte internazionale, la scena si è rivelata altrettanto vivace e competitiva. La Grecia ha conquistato il Trofeo Rivelazione Internazionale Vini Dolci 2025 con il suo Estate Argyros Vinsanto Late Release, portando l’isola di Santorini sotto i riflettori mondiali. La Francia, con 16 medaglie complessive (2 Gran Medaglie d’Oro, 6 d’Oro e 8 d’Argento), ha brillato in particolare con il Prestige 2022 della Cave du Jurançon e il Gewürztraminer Sélection Grains Nobles 2022 della Famille Cattin. Le denominazioni del Roussillon - Maury, Rivesaltes e Muscat de Rivesaltes - hanno ottenuto riconoscimenti significativi, anticipando l’edizione 2026 del Concorso, che si svolgerà proprio in questa storica regione vinicola francese. Anche Cipro, Azerbaijan, Canada, Polonia e Ucraina hanno arricchito il medagliere con medaglie di rilievo, confermando il crescente dinamismo e l’apertura della scena mondiale, capace di valorizzare territori emergenti e stili enologici in continua evoluzione.
Ma il “Concours Mondial de Bruxelles” 2025 non è stato solo un palcoscenico per premiazioni, ma anche un laboratorio di idee e visioni. La città di Catania, crocevia del Mediterraneo, ha ospitato momenti di confronto tecnico e culturale, tra cui la tavola rotonda “Dal Mediterraneo al Mondo: I vini fortificati verso l’Unesco”, che ha rilanciato la candidatura dei vini liquorosi storici della “fascia del sole” come Patrimonio Immateriale dell’Umanità (come avevamo riportato su WineNews). Un progetto che unisce Marsala, Jerez, in Spagna, e Samos, in Grecia, in una visione condivisa di tutela e valorizzazione.
Focus - “Concours Mondial de Bruxelles - Vini Dolci e Fortificati” 2025 - I vini italiani Gran Medaglia d’Oro
Sicilia
Single Barrel N. 018 - Cantina Pellegrino (Sicilia, Marsala)
Ben Ryé 2022 - Donnafugata (Passito di Pantelleria Doc, Sicilia)
Marsala Superiore Ambra Secco 2011 - Cantine Lombardo (Sicilia)
Focus - I vini italiani Medaglia d’Oro
Sicilia
Semisecco Superiore Riserva Srl 7 13 2013 - Cantine Florio (Marsala)
Marsala Semisecco Superiore Riserva Sr0408 2008 - Cantine Florio (Marsala)
Nes 2023 - Carlo Pellegrino & C
Marsala Vergine Stravecchio Oro Secco 2001 - F.lli Lombardo Fu G.ppe C.
Vca Vergine Riserva 2010 - Baglio Curatolo Arini 1875
Marsala Superiore Ambra Dolce 2004 - Francesco Intorcia & Figli
Toscana
Le Masse di Greve 2010 - Lanciola di Carla Ercoli e Giovanni Guarnieri
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