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LA “VENDEMMIA D’ARTISTA” N. 17

Vino, arte e solidarietà, all’asta i grandi formati di Ornellaia 2022, “La Determinazione”

Le bottiglie-opere firmate dall’artista Pascale Marthine Tayou sotto il martelletto di Bonhams (12-14 giugno) per la Fondazione Solomon R. Guggenheim

Uno dei più longevi e autorevoli sodalizi tra vino, arte e solidarietà, torna sotto i riflettori: i grandi formati dell’edizione n. 17 del progetto “Vendemmia d’Artista di Ornellaia”, con al centro la vendemmia 2022, il cui carattere è “La Determinazione”, interpretata dall’artista camerunense Pascale Marthine Tayou (come abbiamo raccontato qui), 14 lotti rari, inclusi le Imperiali e il Salmanazar, firmati a mano dallo stesso artista, saranno venduti da Bonhams, una delle più antiche case d’asta private al mondo, con un incanto online sul suo sito web dal 12 al 24 giugno (fino alle 20:00, ora italiana). Ed in continuità con la partnership stabilita già da sette anni, Ornellaia destinerà il ricavato a sostegno della Fondazione Solomon R. Guggenheim in vista della prossima mostra intitolata “Collection in Focus - Modern European Currents”, in programma dal 15 luglio al Guggenheim di New York. Questi fondi saranno destinati a interventi di conservazione e analisi approfondite di alcune opere della collezione che saranno esposte nella mostra. Un nome, dunque, quello di Pascale Marthine Tayou che si unisce a quello di Marinella Senatore, Joseph Kosuth, Nathalie Djurberg & Hans Berg, Tomàs Saraceno, William Kentridge, Ernesto Neto, Michelangelo Pistoletto e Luigi Ontani, per citare solo alcuni dei più grandi artisti contemporanei protagonisti, negli anni (molti dei quali con la regia di Giovanni Geddes da Filicaja, ndr) in uno dei progetti di mecenatismo enoico più concreti e longevi, che, ad oggi, anche grazie a formati speciali battuti all’asta, ha sostenuto iniziative e fondazioni artistiche di tutto il mondo, a cui ha donato, complessivamente, oltre 2,8 milioni di dollari.
“Il suo lavoro - spiega una nota - si distingue per essere vario, non limitato a un singolo mezzo espressivo o a un particolare insieme di temi. Per Ornellaia 2022 “La Determinazione”, l’artista si è concentrato sul ciclo vitale della pianta, dal seme alla germinazione, alla resilienza necessaria per adattarsi al clima per fiorire e, infine, dar vita ai frutti. Per l’etichetta del formato da 750 ml, l’artista ha creato un disegno con dei cerchi concentrici, formati da una serie di segni di colori diversi, a rappresentare l’energia generata dall’unione dei singoli elementi quando vanno a formare un intero. Per le Doppie Magnum, Pascal Marthine Tayou ha scelto una fotografia che ritrae una pianta cresciuta in area desertica, emergendo dalle crepe del suolo. Ogni etichetta è unica, come una sequenza d’immagini che mostra le diverse fasi attraverso cui la pianta riesce a germogliare con determinazione. Mentre per le 10 Imperiali (6 litri) e l’unico Salmanazar (9 litri), l’artista ha realizzato delle vere e proprie sculture, uniche e colorate di patchwork tessili creati con materiali riciclati, che le custodiscono”.
“Sono andato a cercare dentro me stesso cose che potessero essere in sintonia con l’idea del ciclo vitale di una pianta. Per esempio - spiega Pascale Marthine Tayou - ho incontrato una pianta che era cresciuta su una pietra ed era riuscita a fiorire. In un certo senso, è diventata il simbolo di ciò che volevo esprimere nella mia ricerca. Ci sono persone che vivono e lavorano insieme con l’obiettivo di plasmare il mondo a modo loro. Lì ho visto il significato più profondo: il coraggio di raggiungere i propri obiettivi. È qui che il vino entra in gioco, portando una musica speciale al fenomeno del legame tra le persone. Per me, la determinazione è una forma di impegno e coraggio. Potrebbe essere anche collegata alla resilienza e alla resistenza. Artisticamente, ero in uno stato mentale determinato, così ho utilizzato materiali e una tecnica che mi spingessero a concentrarmi sulla ripetizione, alla ricerca di una sorta di poesia. Volevo considerare la determinazione dal punto di vista della relazione tra esseri umani e natura, e dell’ambiente nel suo senso più ampio”.
“Mi ha profondamente colpito il modo in cui Pascale Marthine Tayou ha interpretato il carattere dell’annata, “La Determinazione” - afferma Lamberto Frescobaldi, presidente Gruppo Frescobaldi, a cui fa capo Ornellaia a Bolgheri - la sua arte dimostra come il coraggio e la resilienza portino con sé la gioia. Una visione vicina al mondo del vino, dove il legame tra uomo e natura è alla base di tutto ciò che facciamo”.

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