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COLLEZIONISMO ENOICO

Vino e aste: la conferma dei nomi top d’Italia, la riscossa di Borgogna e Bordeaux, da Wannenes

Oltre 323.000 euro, con incrementi medi del 48% su base d’asta, nell’incanto battuto nei giorni scorsi, a Milano, dal Dipartimento “Wine & Spirits”
ASTE ENOICHE, COLLEZIONISMO, FINE WINES, WANNENES, Italia
Aste, la conferma dei nomi top d’Italia, la riscossa di Borgogna e Bordeaux, da Wannenes

Se il mercato del vino accusa qualche difficoltà, la passione per le grandi bottiglie è una costante tra i collezionisti che, anzi, ora più che mai, possono cogliere occasioni interessanti per impreziosire le proprie cantine. Come racconta la prima asta “ Wine & Spirits” del 2025 della casa d’aste Wannenes, battuta nei giorni scorsi, a Milano, con l’80% di lotti venduti, per un totale di 323.082 euro, con incrementi medi del 48% rispetto alle basi d’asta. “È stata sicuramente un’asta dai numeri importanti che ha fatto segnare degli incrementi da base d’asta fino al 100%”, commenta Flaviano Gelardini, a capo del Dipartimento insieme a Luca Giordana.
Tra gli aspetti da sottolineare, spiega Wannenes, “sorprende la netta ripresa delle aggiudicazioni della Borgogna e di Bordeaux, grazie anche ai cali drastici degli ultimi anni”:
tra i top lot, evidenzia la casa d’aste, spiccano una bottiglia di La Romanée Domaine Comte Liger Belair aggiudicata a 7.500 euro e una bottiglia di La Tâche Domaine de la Romanée-Conti 2005 venduta a 5.250 euro (+45% sul valore di base d’asta). Da segnalare anche una bottiglia di Nuits-Saint-Georges Les Meurgers di Henry Jayer aggiudicata a 2.750 euro (incremento del 62%). Per quanto riguarda i Bordeaux, ottimi risultati per la vendita di dodici bottiglie di Château Lafite Rothschild a 8.750 euro (+32% rispetto alla base d’asta) e per un lotto composto da due bottiglie e una magnum di Château d’Yquem (1962-1967-1976) venduto a 1.875 euro (rialzo del 70%).
Molto positivi anche i risultati per i grandi vini italiani, a partire da Le Pergole Torte di Montevertine, con tre bottiglie del 1988 aggiudicate a 1.250 euro (+55% sul valore di base d’asta), e le casse da sei bottiglie del 2011, 2012 e 2014, vendute con incrementi medi del 25% sulla base d’asta. Buone performance anche per il Sassicaia della Tenuta San Guido, i cui lotti sono andati completamente esauriti, tra cui un assortimento di otto bottiglie dal 1995 al 2007 venduto a 2.250 euro (incremento del 33%), e una cassetta del 2019 aggiudicata a 1.625 euro (+43%), spiega ancora Wannenes. Da segnalare anche una bottiglia di Barolo Riserva Monfortino 1999 di Giacomo Conterno aggiudicata a 937,50 euro (incremento del 53%), una cassetta da sei bottiglie di Gaia & Rey 2021 battuta a 1.375 euro (+45%), e diversi lotti da sei bottiglie di Ornellaia in cassa originale, con rivalutazioni fino al 45% sul valore di base d’asta. Bene anche le aggiudicazioni di Masseto con due bottiglie del 1995 aggiudicate 1.250 euro (+60%) e una bottiglia del 2010 aggiudicata a 875 euro (+57%). Menzione speciale per le bottiglie storiche di Amarone e Recioto di Giuseppe Quintarelli, tutte vendute con incrementi record fino al 70% come la bottiglia di Amarone Riserva 1988 battuta a 1.250 euro.
“Unica nota negativa - aggiunge Flaviano Gelardini - alcuni lotti di Bruno Giacosa, Bartolo Mascarello e Giuseppe Rinaldi invenduti, che probabilmente pagano l’eccessiva speculazione degli ultimi anni sul mercato secondario”. Anche la sezione dedicata agli spirits ha visto un risultato di grande rilievo: un rarissimo Bowmore 38 Years Old del 1964 è stato aggiudicato a 10.000 euro (+20%). “È stata una giornata speciale, che speriamo di replicare l’11 dicembre in occasione della prossima asta “Wine & Spirits” targata Wannenes, per la quale i clienti hanno avuto la possibilità di degustare parte dei vini presenti in catalogo - conclude - verificando in prima persona lo stato di conservazione delle collezioni messe in asta e assaporando etichette uniche come lo Château Margaux 1985, il Barolo Riserva Borgogno del 1968, il Cristal del 1995, il Tignanello 1988 e il Cascina Francia di Giacomo Conterno del 1997”.

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