VINO & PROMOZIONE - LORENZO BISCONTIN (MARKETING MANAGER DI SANTA MARGHERITA): “SE I PRIVATI PERSEGUONO L’INTERESSE GENERALE, NESSUN PROBLEMA A GESTIRE SOLDI PUBBLICI”

Il tema della promozione del vino italiano all’estero, più che mai in questa fase economica, è fondamentale. E in questo senso da più parti si invoca un diverso rapporto tra gli enti pubblici ed i privati. WineNews ha raccolto il parere di Lorenzo Biscontin (l’audio su WineNews.tv), direttore marketing di Santa Margherita, griffe famosa nel mondo e azienda italiana tra le più attive in comunicazione e promozione. “Vedo già un approccio positivo con la diffusione del cofinanziamento - spiega Biscontin - che mi sembra corretto per due motivi: moltiplica le risorse per la promozione, e coinvolge in modo attivo i produttori, che effettivamente operano sul mercato, conoscono le problematiche, misurano i risultati. Sicuramente vanno chiariti gli interessi generali, i valori e i messaggi, che devono assolutamente essere perseguiti nel momento in cui si usano finanziamenti pubblici, e quando i privati comunicano anche questi, oltre agli interessi propri, tanto meglio. Non c’è contrapposizione tra interessi privati e interessi pubblici, anzi”. Molti auspicano la creazione di una cabina di regia per i fondi pubblici. “La regia deve nascere dal confronto - dice Biscontin - i produttori conoscono difficoltà e prospettive dei vari mercati, e quindi possono dare un contributo che va a beneficio degli interessi generali, senza perdersi in attività generiche meno efficaci. Nulla osta, quando sono chiari i principi, che soldi pubblici vengano gestiti da privati. La divisione pubblico-privato non è positiva: il pubblico ha accesso ai finanziamenti, ma poi il successo del vino italiano lo fanno le aziende, e va evitato il rischio di dare priorità a un determinato mercato da parte del pubblico, quando invece il grosso delle aziende si sta dirigendo in altri mercati, in altre direzioni, su altre tendenze”.