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ATTUALITÀ

“Wine Paris”, il Ministro dell’Agricoltura francese Annie Genevard: “il vino è patrimonio vivente”

Ma c’è preoccupazione per la “prospettiva di una guerra commerciale riaccesa dalle elezioni americane”. Il boom dell’enoturismo oltralpe
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Annie Genevard e Matteo Zoppas

“Il vino è un patrimonio vivente, un elemento chiave della nostra identità. Svolge un ruolo centrale nello splendore economico e culturale della Francia. È nostro dovere preservare e valorizzare questo patrimonio eccezionale”. Lo ha detto il Ministro dell’Agricoltura francese, Annie Genevard, ieri, a Wine Paris a Parigi, incontrando il mondo del vino francese, ma anche italiano - con i Consorzi di territori top e tantissime delle aziende più importanti, anche grazie ad Ita - Italia Trade Agency, guidata da Matteo Zoppas - e dei diversi Paesi presenti nel primo grande appuntamento fieristico internazionale del 2025 (e dove c’è anche WineNews per raccogliere il sentiment sul futuro del settore, ndr).
Ma Genevard si è anche soffermata su temi centrali per il settore ad iniziare dalla “prospettiva di una guerra commerciale riaccesa dalle elezioni americane”, giudicata come “una minaccia molto grande. Il Governo è determinato a difendere i suoi operatori”
, anche se al momento non ci sono stati annunci riguardo a dazi sul vino come era invece accaduto durante il primo mandato alla Casa Bianca di Donald Trump. Ma la Francia resterà vigile ha detto anche il Ministro con delega al Turismo, Nathalie Delattre, che è anche produttrice di vino, dal 2003, con la piccola cantina Domaine Bellevue, a Langoiran, in Nuova Aquitania, nella Gironda, e che ha ricoperto in passato il ruolo di co-presidente dell’Association Nationale des élus de la Vigne et du Vin (Anev), nonché la carica di vicesindaco di Bordeux e senatrice, con un impegno profuso in diverse battaglie a sostegno del settore enoico francese.
Delattre si è soffermata sul futuro, in crescita, dell’enoturismo in Francia: “il nostro vino e la nostra gastronomia fanno sognare il mondo intero. L’enoturismo presenta prospettive promettenti e, aumentando del 20%, le 10.000 cantine francesi attraggono sempre più turisti”. Un incremento di visitatori riferito agli ultimi 7 anni (2016-2023) come riporta Atout France, l’agenzia di sviluppo turistico della Francia. Nel 2023, 12 milioni di enoturisti hanno, infatti, visitato i vigneti francesi, di cui 6,6 milioni di francesi e 5,4 milioni di stranieri. Particolarmente marcata è stata la crescita dei visitatori esteri (inglesi, belgi e americani sono i più “fedeli”) che registrano un incremento del +29%, contro il +14% dei clienti francesi. E se l’Italia è stata riconosciuta come ancora avanti alla Francia - lo dicono i numeri - il sogno francese è quello di diventare nei prossimi anni la prima destinazione enoturistica europea.

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