02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
FUTURO

Il monito dell’alimentare italiano: la sostenibilità sia competitiva, no a cali di produzione

Da “Made in Italy Summit 2021” de “Il Sole 24 Ore” e “Financial Times”, il punto di Federalimentare e Filiera Italia
ALIMENTARE, Federalimentare, FILIERA ITALIA, MADE IN ITALY SUMMIT, SOSTENIBILITA, Non Solo Vino
L’industria alimentare italiana

Tutti rincorriamo la sostenibilità, ma la sostenibilità - come ricordato dall’Onu - ha tre gambe: economica, ambientale e sociale”: così Ivano Vacondio, presidente Federalimentare, dal “Made in Italy Summit 2021”, organizzato da Il Sole 24 Oree Financial Timesin collaborazione con Sky Tg 24. “La corsa frenetica che ci siamo imposti in Europa, dopo i sacrifici enormi fatti in tempi di pandemia, verso target ambientali molto ambiziosi, in tempi brevissimi, comporterà inevitabilmente costi molto alti. Io sono molto preoccupato per questo fenomeno dell’aumento delle materie prime, cereali, legno, carta. Non credo sia una bolla, temo sia strutturale e temo che inciderà moltissimo sulle nostre realtà. Davanti a noi abbiamo una autostrada per crescere - ha aggiunto Vacondio - e uno degli handicap più grossi è pensare di crescere sui consumi interni: in dieci anni abbiamo perso il 10% dei consumi interni, nello stesso lasso di tempo siamo cresciuti del 92% sull’export”.
Luigi Scordamaglia, presidente di Filiera Italia, ha quindi ricordato che “se il prodotto italiano è conosciuto nel mondo come sapienza di produzione agricola di eccezionale qualità, l’aspettativa è che questo ambiente lo si rispetti, e che il prodotto sia sostenibile. Questa non è una gabbia - ha detto Scordamaglia - se lo si interpreta come sostenibilità competitiva, che si persegue con il maggior rispetto possibile dell’ambiente e con il minor spreco di risorse e questo è possibile grazie all’innovazione, in cui siamo primi nel mondo.
L’opposto di tutto ciò - ha concluso Scordamaglia - è la sostenibilità economica di chi vuole essere sostenibile producendo meno, come alcuni Ministri europei che ho incontrato al G20 a Firenze: questo sarebbe un dramma. Se riduci la tua produzione sarai sempre più dipendente dalle materie prime che importi”.

 

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli