Con Expo2015 alle porte, sono ancora pochissime le iniziative enoturistiche legate all’evento milanese comunicate, nonostante il tema del maxi evento sia “Nutrire il Pianeta - Energia per la Vita”. Tra coloro che hanno pensato ad un progetto che leghi Expo e il dopo-evento al wine & food made in Italy, ci sono Massimo Gianolli presidente de La Collina dei Ciliegi, e il professor Vincenzo Russo dell’Università Iulm di Milano, membro del Comitato Scientifico delle Università per Expo 2015 e Direttore del Master in Food & Wine Communication. Che hanno presentato “EXPleasure”, un’iniziativa per promuovere il turismo enogastronomico per i visitatori attesi in Italia.
Il progetto, pensato principalmente per winelover e businessman provenienti dai mercati cinese (attesi 1,5 milioni di persone per Expo) e americano, è un network di realtà italiane concepito per garantire l’assoluta peculiarità delle proposte selezionate, un altissimo livello di cura del progetto e un’attenzione costante verso il viaggiatore alla ricerca di percorsi esclusivi. In strutture tutte rigorosamente certificate dal Welcome Chinese, la certificazione di qualità ufficiale, rilasciata oggi a 250 realtà italiane dalla China Tourism Academy, organismo del Ministero del Turismo Cinese, e dal tour operator statunitense Select Holding, e che nel 2015 dovrebbe raggiungere le 1.000 strutture.
“Il progetto nasce per supportare la diffusione di prodotti del made in Italy nel territorio cinese e americano - fanno sapere gli ideatori - occorre non solo sfruttare a pieno le potenzialità che Expo offre per 6 mesi ma, soprattutto, definire una strategia di penetrazione e contatto con gli oltre 2 miliardi di potenziali clienti che hanno sempre più spesso accesso a strumenti e risorse per apprezzare i prodotti italiani”.
“EXPleasure”, in pratica, vuole valorizzare e promuovere selezionate aziende italiane che rappresentano l’eccellenza del made in Italy con la creazione di una rete di partner, un vero “club” esclusivo, per offrire al visitatore del nostro Paese, esperienze di viaggio coinvolgenti e lontane dalle usuali mete turistiche. Nell’immediato (ed in vista di Expo) sono stati così selezionati diversi itinerari, con l’intento di offrire alternative inconsuete per il relax, il divertimento e il business.
“Dobbiamo metterci insieme e fare sistema. Solo così potremo valorizzare le qualità e la tradizione del prodotto made in Italy - ha dichiarato Lamberto Vallarino Gancia, Commissario Generale Padiglione Italia Expo Milano 2015 - pensando al settore vitivinicolo dobbiamo valorizzare le moltissime marche che distinguono i nostri prodotti, le tradizioni ed unicità dei territori, i vitigni che connotano la produzione italiana, l’unicità di molte annate produttive e il rapporto qualità prezzo che spesso non viene ancora compreso a fondo. Solo giocando su questi elementi potremo trasformare il potenziale enorme che possediamo in un volano di promozione del nostro paese, incentivando anche la ripresa occupazionale e creazione di valore”.
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