102.024.841 euro è il valore dei sequestri effettuati dai Carabinieri per la Sanità durante le ispezioni nel settore alimentare. 15.002 infrazioni accertate, 8.299 persone segnalate alle autorità e 47 arrestate. 804 le chiusure ordinate durante le indagini svolte nei supermercati, nelle mense, negli allevamenti zootecnici, nelle macellerie e nei mercati ortofrutticoli.
Dall’acqua minerale ai dolci, dal caciocavallo alle vongole veraci, frodi, infrazioni e sofisticazioni mettono a rischio la salute di chi acquista e mangia alimenti dalla provenienza dubbia o falsa. Ma non sono solo questi i numeri che emergono da “Truffe a tavola 2004”, il primo rapporto sulle frodi e l’illegalità nelle filiere agroalimentari di Salute & Gusto - lo sportello informativo sulla sicurezza alimentare del Movimento del Cittadino in collaborazione con Legambiente, con il contributo del Ministero delle Attività Produttive - elaborato sulla base degli ultimi rapporti disponibili stilati dai Carabinieri per la Sanità (Attività Operativa 2002); dall’Ispettorato repressione frodi del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali (rapporto 2003), e sull’elenco delle sentenze passate in giudicato pubblicate dal Ministero della Salute (febbraio 2004). Tre diverse fonti che ci consentono di delineare un quadro abbastanza esaustivo delle situazioni di illegalità che mettono a rischio la sicurezza alimentare.
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